Le maestranze, probabilmente provenienti da Bisanzio, realizzarono una domus, in cui l’oro splendente delle tessere, diviene allegoria del glorioso regno di Ruggero. Le raffigurazioni, dallo stile immobile e innaturale, narrano scene senza tempo, tratte dall’Antico e dal Nuovo Testamento, in un ...
Vi sembra di udire i dialoghi delle persone che, durante il regno di Ruggero II, si recavano nella Cappella Palatina per assistere alla santa messa? Si tratta di pochi intimi tra la cerchia del re. Ascoltate: le dame, con fare civettuolo, commentano i loro abiti sfarzosi, impreziositi da gemme e cam...
Le geometrie realizzate dalle maestranze provenienti dall’Oriente
Sfiorando con le mani le tessere che compongono il pavimento si possono seguire i perimetri delle forme e gli schemi che le maestranze orientali e del mediterraneo hanno realizzato per la Cappella Palatina. Nel pavimento, infatti, convivono schemi reticolari complessi che, intrecciandosi, formano po...
La pavimentazione della Cappella Palatina è realizzata in opus sectile, composto da minuscole tessere marmoree che, guardando attentamente, presentano diversi colori e svariate forme e sfumature. I grandi tondi di porfido, ad esempio, derivano da sezioni circolari di colonne antiche di spoglio. ...
Durante le celebrazioni l’odore di incenso pervade l’intera chiesa. Dal Santuario, la piacevole fragranza, tipica dell’area Mediterranea, si propaga fino alla navata, mischiandosi all’acre odore delle candele che illuminano il sacro edificio.
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Nel santuario riecheggiano a cappella i canti gregoriani. Le voci armoniose del coro rievocano atmosfere senza tempo, mentre il salmista, dall’ambone, si distingue per la sua interpretazione. Ogni voce canta all’unisono per poi unirsi in una piacevole melodia che loda Dio, in un dialogo intimo e...
Nella parete occidentale, di fronte il santuario, è collocato il soglio reale, in stile romanico, rialzato di cinque gradini e decorato con marmi in opus sectile. Sfiorando il freddo marmo, si distingue tra tutti il porfido, materiale che nei secoli divenne simbolo di forza e gloria e che, nel sogl...
Al primo piano del Palazzo è collocata, come dentro uno scrigno, la Cappella Palatina. Addentrandosi si può scorgere l’architettura della chiesa, consacrata a San Pietro il 28 aprile 1140: la pianta, a croce latina, è longitudinale con tre navate separate da cinque archi a sesto acuto per lato,...
Il Cassaro è in una posizione elevata, tra le depressioni dei fiumi Kemonia e Papireto che, all’epoca, delimitavano il nucleo centrale della città antica. Il suono dell’acqua che scorre donava tranquillità alla gente dell’epoca, affaccendata negli antichi mercati di spezie e tessuti. Per un...
Artigiani, scalpellini, artisti, marmorari: sono tante le maestranze che lavorano all’ampliamento del Qasr e alla costruzione della Cappella personale di re Ruggero, la Palatina. Nello spazio antistante il palazzo un mosaicista proveniente da Bisanzio sceglie le tessere per il ciclo musivo: le oss...
MiC – Ministero della Cultura
Legge 77/2006 - Misure Speciali di Tutela e Fruizione dei Siti Italiani di Interesse Culturale, Paesaggistico e Ambientale, inseriti nella “Lista Del Patrimonio Mondiale”, posti sotto la Tutela dell’ UNESCO Regione Siciliana.
Assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, Dipartimento dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana.
Parco archeologico della Valle dei Templi di Agrigento.