Mirabile era il soffitto ligneo che ricopriva l’aula centrale e le navate laterali. Il legno di rovere del tetto era laccato e decorato con risplendenti colori in argento, bianco, giallo e nero. Nel bordo concavo, di colore azzurro, prendevano posto iscrizione in caratteri greci che rendevano la c...
Profumo di fiori freschi pervade l’elegante Cappella del Santissimo Sacramento. Le composizioni con fiori di campo e spighe di grano adornano e circondano il prezioso altare in lapislazzuli, realizzato nel 1653 su disegno di Cosimo Fonsaga, in cui viene custodito il Santissimo Sacramento....
Nella Cappella di Santa Rosalia si intonano lodi alla Vergine Santuzza. Riecheggia il “Te Deum Laudamus”. Questo stesso canto fu intonato nel 1625, quando, al passaggio delle Sacre ossa per le vie della città, miracolosamente cessava la terribile epidemia di peste che da anni affliggeva Palermo...
Si può ammirare, ancora oggi, la maestria con cui Antonio Gambara, nel 1429, ha creato il portico utilizzando materiali di reimpiego. La pietra è plasmata dalle mani sapienti del Magister che pensa a un’opera in stile gotico-catalano.
L’accesso è dato da tre arcate a sesto ogivale che poggi...
Nella zona piana della facciata del portico, compresa tra i sesti arcuati e la soprastante fascia ordinata con la teoria dei santi, prende vita una musica di girali, con figure di vario genere. Gli occhi di chi guarda si riempiono di meraviglia: appare, quasi per incanto, un affascinante albero dell...
Sul fronte meridionale della Cattedrale, i fedeli si riuniscono davanti l’accesso alla chiesa, nel grande piano esterno.
Si radunano sotto il meraviglioso portico, in stile gotico catalano, opera del Magister Antonio Gambara e si apprestano a partecipare alle funzioni religiose. Sono presenti don...
Visitando la Zisa si può ancora udire il fruscio dello scorrere lento dell’acqua che, dopo gli ultimi restauri, è ritornata a zampillare all’interno dell’edificio. Un canale, in asse con il palazzo, collega la sala della fontana, ad un sistema di vasche d’acque che rievocano lo splendore d...
Il giardino della Zisa è suddiviso in dodici percorsi pedonali dove chi si trova a passeggiare o trascorrere un piacevole pomeriggio di relax, è inebriato dal profumo delle piante tipiche della macchia mediterranea. Un percorso dei sensi, immersi nel verde, per connettersi idealmente con il glorio...
L’odierno giardino della Zisa, inaugurato nel 2005, con una superficie di 30.000 mq, è una distesa verde, ricca di fiori e piante, che ricrea alla vista, lo splendore dell’antico giardino del Genoardo, considerato il Paradiso della terra. Tra i colori domina il bianco del marmo, proveniente dal...
La visione della Zisa, da secoli intatta e riprodotta in disegni e stampe, mutò aspetto più volte nell’ultimo trentennio del XX secolo, prima edificio ancora integro, ma in stato di abbandono, poi il crollo, di seguito ingabbiato nei ponteggi e infine restituito alla vista nella sua austera form...
MiC – Ministero della Cultura
Legge 77/2006 - Misure Speciali di Tutela e Fruizione dei Siti Italiani di Interesse Culturale, Paesaggistico e Ambientale, inseriti nella “Lista Del Patrimonio Mondiale”, posti sotto la Tutela dell’ UNESCO Regione Siciliana.
Assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, Dipartimento dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana.
Parco archeologico della Valle dei Templi di Agrigento.