La Cattedrale di Palermo
S. Maria Maddalena

I sensi raccontano S. Maria Maddalena

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Il tesoro della Cattedrale

Brillano le teche che custodiscono il tesoro della Cattedrale. Visitare le sale significa viaggiare nel tempo e rivivere un passato mai dimenticato. Si possono ancora oggi ammirare la corona, tre anelli d’oro con pietre preziose e una placchetta rinvenuti nella tomba della prima moglie di Federico II, Costanza d’Aragona. Ci sono anche: una teca in avorio; due medaglioni poligonali; un reliquiario in argento e bronzo dorato; un calice in argento; un reliquiario del periodo gotico in bronzo dorato e argento traforato; il paliotto Carandolet in seta, velluto e oro; la Pace di San Luca; il calice di Carlo III di Spagna; un reliquario in argento sbalzato e cesellato contente il legno della Santa Croce; il calice del Barbavara e il calice della Soledad.

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Oro e pietre preziose

La corona di Costanza d’Aragona, databile intorno al 1222 è realizzata dal Tiraz di Palazzo reale. La corona, simbolo di lusso e regalità, presenta pendagli laterali; la calotta di stoffa è impreziosita da una raffinata filigrana d’oro vermicolare, gemme grezze raccolte in cestelli e fili di perline che circondano elegantemente gli smalti. I materiali sono quelli degni di una regina: oro, argento, seta, smalti, perle, pietre preziose.

Il coro: cuore pulsante della cattedrale

Le torri e la facciata occidentale

Giardini ed architetture come sfondo alla città di Palermo

Una polisemia di forme e contenuti ad alto livello artistico

Una cappella dall’autore ignoto basata su ripetute simmetrie

Sotto le crociere del Bema

Le torri prospicenti la facciata adibite a campanari

Il portico meridionale

La grande restaurazione

La cappella perduta

Il progetto originario

La Cattedrale di Gualtiero

La navata più lunga

La cappella del crocifisso: uno scrigno d’arte creato su modello precedente

I mosaici del Presbiterio

Palermo felicissima urbe

Le cattedrali dei Re

Ruggero II d’Altavilla: un sovrano protetto da Dio

Il portale marmoreo: un intimo dialogo tra complessi aspetti ornamentali e struttura formale

Una nuova cattedrale

La cappella dei Re

Le navate laterali

Il grande presbiterio: uno spazio unico per la cattedrale

I sarcofagi in porfido: regalità e potere

L’impronta del re

Una controversa interpretazione

La cattedrale di Cefalù: un cantiere in mutamento tra slancio di fede e controllo sul territorio

Un chiostro dalle accentuate varietà stilistiche

Il substrato culturale attraverso il tempo

Il cimitero dei re

La decorazione musiva

Il portico laterale: un insieme di eleganza e leggerezza delle forme

La quadratura del cerchio

La cappella di san Castrense: importante testimonianza rinascimentale

Dalla porta maggiore alle navate: l’invito ad un percorso di fede

La paradisiaca “conca d’oro” che abbraccia Palermo: un nome dagli innumerevoli volti attraverso il tempo

La cattedrale nei secoli

La città medievale tra monachesimo ed aristocrazia feudale

L’area del Santuario

Una commistione di stili pervade le decorazioni pavimentali

La Bibbia scolpita su pietra

Cefalù: testimonianze insediative attraverso il tempo

Il plasticismo del portico principale e la monumentale porta bronzea di bonanno pisano

I mosaici delle absidi

Il dialogo tra le architetture del complesso monumentale

Due torri inizialmente simili, variate nel tempo

Elementi artistici nella nave di Pietro

Le trasformazioni nei secoli

Ricognizione delle tombe reali

Da Moschea a Cattedrale

L’equilibrio tra architettura e luce

Le trasformazioni dell’aula attraverso i secoli

La Bibbia di Pietra

Un popolo venuto dal Nord

Il chiostro: un luogo tra la terra ed il cielo

Le decorazioni interne

La madonna Odigitria

I legami degli Altavilla con gli ordini monastici in Sicilia

La facciata decorata

La cappella ritrovata

Le funzioni di culto

Un albero pieno di vita

Le modifiche architettoniche della fabbrica del Duomo dopo la morte di Ruggero II e le trasformazioni del chiostro

Un disegno compositivo che coniuga esempi nordici con nuovi linguaggi artistici, attraverso i secoli

Stratificazioni culturali, di diversa origine, decorano le absidi esterne

Uno spazio tra visibile ed invisibile

Caratteristiche dell’architettura religiosa in epoca romanica

Oltre l’armonia delle proporzioni

Tempus Fugit: un progetto strategico realizzato in un breve periodo

Una architettura religiosa normanna in Sicilia con influenze islamiche

Un palinsesto della Storia

Iconografie duecentesche decorano il soffitto ligneo della navata centrale progettato con soluzioni inedite

L’inizio del cantiere

Le colonne della navata centrale: lo studio meticoloso dell’ordine d’insieme

La cappella di san Benedetto

Temi biblici animati dalla luce sfolgorante delle vetrate che si affacciano sulle navate

La costruzione della cattedrale di Monreale tra mito e risvolti storici

Il disegno strategico di Ruggero II

La Cappella di S. Maria Maddalena

Un soffitto mirabile

Gli spazi liturgici della Protesis e del Diaconicon

L’Ecclesia munita