Absidi e transetto
Duomo di Cefalù

Stratificazioni culturali, di diversa origine, decorano le absidi esterne

ABSIDI ESTERNE
La decorazione architettonica esterna delle tre absidi presenta colonnine binate che ne ripartiscono la superficie semisferica, concluse, nell’abside centrale, con una frangia di eleganti arcatelle cieche monofore, disposte a ritmo alternato di evidente origine romanica. Nello spazio che divide le colonne, in posizione mediana, sono stati inseriti gli oculi. Le absidi laterali risentono, invece, dell’influenza dell’architettura islamica per la presenza dei tipici archi intrecciati. La presenza di grandi oculi, sia nell’abside centrale, che nel transetto, richiama le architetture borgognone, confermando l’attività, nel cantiere, di maestranze di provenienza diversa.

La decorazione del partito architettonico esterno delle tre absidi , ha in comune la presenza di colonnine binate , che ne ripartiscono la superficie semisferica, concluse, nell’abside centrale, con una frangia di eleganti arcatelle cieche monofore , disposte a ritmo alternato di evidente origine romanica.Nello spazio che divide le colonne, in posizione mediana, sono stati inseriti gli oculi , secondo un programma non più eseguito perché, dopo alcuni anni, la decorazione musiva interna ne occultò la presenza. Le absidi laterali risentono, invece, dell’influenza dell’architettura islamica per la presenza dei tipici archi intrecciati .
La presenza di grandi oculi, sia nell’abside centrale, che nel transetto, richiama le architetture borgognone , confermando l’attività, nel cantiere, di maestranze di provenienza diversa.
La peculiarità che connota la parte terminale del transetto esterno, consiste nell’animata decorazione, con colonnine e arcatelle cieche corrispondenti al camminamento e al loggiato interno.
Le coperture di queste aree del complesso sono diverse in relazione agli ambienti a causa delle numerose traversie costruttive che hanno interessato alcune parti della Cattedrale.L’anomalia più evidente, derivata, da un probabile incendio nel XVI secolo, riguarda il braccio meridionale del transetto, per la presenza di un’alta volta a botte , realizzata a mattoni e configurata, all’interno, con finti costoloni .

Elementi artistici nella nave di Pietro

La navata più lunga

L’inizio del cantiere

La cappella ritrovata

I mosaici delle absidi

Una cappella dall’autore ignoto basata su ripetute simmetrie

Un chiostro dalle accentuate varietà stilistiche

La decorazione musiva

Sotto le crociere del Bema

La città medievale tra monachesimo ed aristocrazia feudale

Oltre l’armonia delle proporzioni

Il substrato culturale attraverso il tempo

Il chiostro: un luogo tra la terra ed il cielo

La grande restaurazione

I mosaici del Presbiterio

Un albero pieno di vita

Un soffitto mirabile

La costruzione della cattedrale di Monreale tra mito e risvolti storici

La cappella perduta

L’Ecclesia munita

Un palinsesto della Storia

Il progetto originario

Le torri e la facciata occidentale

La Bibbia di Pietra

Le navate laterali

Le colonne della navata centrale: lo studio meticoloso dell’ordine d’insieme

Il disegno strategico di Ruggero II

Il plasticismo del portico principale e la monumentale porta bronzea di bonanno pisano

Il portale marmoreo: un intimo dialogo tra complessi aspetti ornamentali e struttura formale

La cattedrale nei secoli

Iconografie duecentesche decorano il soffitto ligneo della navata centrale progettato con soluzioni inedite

La cappella dei Re

Ruggero II d’Altavilla: un sovrano protetto da Dio

Il cimitero dei re

Le funzioni di culto

Due torri inizialmente simili, variate nel tempo

I sarcofagi in porfido: regalità e potere

Una nuova cattedrale

Da Moschea a Cattedrale

L’equilibrio tra architettura e luce

Una architettura religiosa normanna in Sicilia con influenze islamiche

Una controversa interpretazione

Una polisemia di forme e contenuti ad alto livello artistico

Cefalù: testimonianze insediative attraverso il tempo

La madonna Odigitria

Le trasformazioni dell’aula attraverso i secoli

Le decorazioni interne

Caratteristiche dell’architettura religiosa in epoca romanica

Le cattedrali dei Re

Palermo felicissima urbe

Stratificazioni culturali, di diversa origine, decorano le absidi esterne

La facciata decorata

Le torri prospicenti la facciata adibite a campanari

Il dialogo tra le architetture del complesso monumentale

Tempus Fugit: un progetto strategico realizzato in un breve periodo

La cattedrale di Cefalù: un cantiere in mutamento tra slancio di fede e controllo sul territorio

L’area del Santuario

La Cattedrale di Gualtiero

La Bibbia scolpita su pietra

I legami degli Altavilla con gli ordini monastici in Sicilia

Gli spazi liturgici della Protesis e del Diaconicon

Giardini ed architetture come sfondo alla città di Palermo

La quadratura del cerchio

La cappella di san Benedetto

Temi biblici animati dalla luce sfolgorante delle vetrate che si affacciano sulle navate

Un popolo venuto dal Nord

Dalla porta maggiore alle navate: l’invito ad un percorso di fede

Una commistione di stili pervade le decorazioni pavimentali

Il coro: cuore pulsante della cattedrale

Le modifiche architettoniche della fabbrica del Duomo dopo la morte di Ruggero II e le trasformazioni del chiostro

Un disegno compositivo che coniuga esempi nordici con nuovi linguaggi artistici, attraverso i secoli

L’impronta del re

La paradisiaca “conca d’oro” che abbraccia Palermo: un nome dagli innumerevoli volti attraverso il tempo

Uno spazio tra visibile ed invisibile

Le trasformazioni nei secoli

Il grande presbiterio: uno spazio unico per la cattedrale

Il portico meridionale

Ricognizione delle tombe reali

La cappella di san Castrense: importante testimonianza rinascimentale

Il portico laterale: un insieme di eleganza e leggerezza delle forme

La cappella del crocifisso: uno scrigno d’arte creato su modello precedente

La Cappella di S. Maria Maddalena