Duomo di Cefalù
Le due torri

Una architettura religiosa normanna in Sicilia con influenze islamiche

La facciata occidentale della Cattedrale, già a prima vista, si presenta con una struttura compositiva autonoma rispetto al restante edificio, con una funzione di collegamento trasversale alle due torri raggiungibili da diverse quote.
Il massiccio slancio verticale di queste ultime e la loro appartenenza al periodo normanno cela, tuttavia, ancora un richiamo militare di stampo islamico riconducibile alla presenza di alti parallelepipedi a pianta quadrata coronati da strutture di minor ampiezza.
La loro forma restituisce solo a questa parte del duomo Cefalùdense un profilo arabeggiante fino a trovare confronti con i minareti di Sfax e Kairouan .
Tra gli elementi riconducibili a questi ultimi, oltre alla già citata pianta quadrata, non possiamo tralasciare l’attenzione al rapporto geometrico tra base e altezza, la presenza del lanternino, l’azrî coronato dalla merlatura della sommità e del terrazzo al centro del quale si erge.
Anche l’interno delle torri cela spazi con strutture presenti nei minareti dell’area occidentale, come la presenza di ambienti disposti su varie quote collegati con scale a spirale, strategiche al sistema dei percorsi che si dispiegava lungo il perimetro dell’edificio.
Tuttavia, a parte questi ultimi richiami espressamente hispano – maghrebini, le torri della cattedrale di Cefalù possono rientrare tra gli esempi annoverati nel contesto delle torri campanarie delle chiese romaniche .

Il dialogo tra le architetture del complesso monumentale

Uno spazio tra visibile ed invisibile

La cappella ritrovata

Elementi artistici nella nave di Pietro

La città medievale tra monachesimo ed aristocrazia feudale

La grande restaurazione

L’Ecclesia munita

Caratteristiche dell’architettura religiosa in epoca romanica

Oltre l’armonia delle proporzioni

Il substrato culturale attraverso il tempo

Da Moschea a Cattedrale

Le navate laterali

Il portale marmoreo: un intimo dialogo tra complessi aspetti ornamentali e struttura formale

Il progetto originario

Giardini ed architetture come sfondo alla città di Palermo

Un chiostro dalle accentuate varietà stilistiche

Le torri prospicenti la facciata adibite a campanari

Tempus Fugit: un progetto strategico realizzato in un breve periodo

La paradisiaca “conca d’oro” che abbraccia Palermo: un nome dagli innumerevoli volti attraverso il tempo

Il portico meridionale

Un soffitto mirabile

Sotto le crociere del Bema

Il portico laterale: un insieme di eleganza e leggerezza delle forme

Una controversa interpretazione

Iconografie duecentesche decorano il soffitto ligneo della navata centrale progettato con soluzioni inedite

La costruzione della cattedrale di Monreale tra mito e risvolti storici

Il chiostro: un luogo tra la terra ed il cielo

La madonna Odigitria

Il plasticismo del portico principale e la monumentale porta bronzea di bonanno pisano

Dalla porta maggiore alle navate: l’invito ad un percorso di fede

La cappella dei Re

I legami degli Altavilla con gli ordini monastici in Sicilia

La cattedrale di Cefalù: un cantiere in mutamento tra slancio di fede e controllo sul territorio

Una commistione di stili pervade le decorazioni pavimentali

Il grande presbiterio: uno spazio unico per la cattedrale

La navata più lunga

La Bibbia di Pietra

La cappella di san Castrense: importante testimonianza rinascimentale

Il cimitero dei re

Una cappella dall’autore ignoto basata su ripetute simmetrie

L’inizio del cantiere

Le torri e la facciata occidentale

Temi biblici animati dalla luce sfolgorante delle vetrate che si affacciano sulle navate

Un disegno compositivo che coniuga esempi nordici con nuovi linguaggi artistici, attraverso i secoli

Un palinsesto della Storia

Le funzioni di culto

I mosaici del Presbiterio

La quadratura del cerchio

Una nuova cattedrale

Una architettura religiosa normanna in Sicilia con influenze islamiche

Palermo felicissima urbe

Le trasformazioni nei secoli

La cappella del crocifisso: uno scrigno d’arte creato su modello precedente

La cappella perduta

Le trasformazioni dell’aula attraverso i secoli

L’area del Santuario

La cattedrale nei secoli

L’impronta del re

Cefalù: testimonianze insediative attraverso il tempo

Un albero pieno di vita

La Cappella di S. Maria Maddalena

Le decorazioni interne

I mosaici delle absidi

Il coro: cuore pulsante della cattedrale

La cappella di san Benedetto

Ricognizione delle tombe reali

Due torri inizialmente simili, variate nel tempo

La Cattedrale di Gualtiero

Stratificazioni culturali, di diversa origine, decorano le absidi esterne

Le modifiche architettoniche della fabbrica del Duomo dopo la morte di Ruggero II e le trasformazioni del chiostro

Il disegno strategico di Ruggero II

La decorazione musiva

Una polisemia di forme e contenuti ad alto livello artistico

La Bibbia scolpita su pietra

Gli spazi liturgici della Protesis e del Diaconicon

Le colonne della navata centrale: lo studio meticoloso dell’ordine d’insieme

Ruggero II d’Altavilla: un sovrano protetto da Dio

La facciata decorata

L’equilibrio tra architettura e luce

Le cattedrali dei Re

I sarcofagi in porfido: regalità e potere

Un popolo venuto dal Nord