Il soffitto
La Cappella Palatina

I sensi raccontano il soffitto

vista
Le decorazioni a muqarnas

Il soffitto, in legno dipinto, è formato da due file di cassoni centrali, con lobi concavi, fiancheggiati da piccoli cassettoni quadrati o stellati; il sistema è realizzato con alveoli e muqarnas, tipici dell’architettura islamica. Si scorge, in particolare, nella navata centrale una decorazione a muqarnas, che costituisce la base geometrica strutturale, poligoni stellati e cupolette, queste ultime realizzate con tavolette sottili; e in quelle laterali lunghi pannelli di travicelli inclinati, che compongono un cassettonato, a fasce alternate piane e concave.

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Un sapiente incastro di legno

Le maestranze specializzate si distinsero nella lavorazione del legno, dal momento che ogni elemento di varia forma e dimensione, è tagliato, montato e lavorato secondo un preciso ordine e una precisa tecnica che dimostra un’ampia conoscenza delle caratteristiche fisiche e meccaniche dei materiali utilizzati. Sapiente, infatti, è l’incastro degli elementi che definiscono un meccanismo stabile, autoportante e in equilibrio. Il legno usato nel soffitto è quello di abete, di pino nero, di pioppo e faggio. Sembra di poter ancora sentire il profumo dell’abete appena tagliato. Potrebbe trattarsi di una tipologia siciliana: l’ Abies nebrodensis.

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Le muqarnas: miracolo dell’architettura araba

Il soffitto della Cappella Palatina si caratterizza per le muqarnas, una decorazione ornamentale tipica dell’architettura islamica e presente maggiormente nelle volte degli edifici. Il gioco di incastri e di volumi crea una suggestiva composizione, che si vorrebbe potere accarezzare per apprezzarne le forme plastiche.

L’esterno barocco

I sensi raccontano il contesto storico

La conquista normanna della Sicilia e la nascita di un nuovo regno latino

L’interno della chiesa

Il palazzo ritrovato

Lo spazio architettonico

Dall’oblio al recupero della memoria

Forme e colori del soffitto ligneo

Le decorazioni

Il tetto del Paradiso: una delle opere più rappresentative dell’arte medievale

La nascita del regno normanno

L’antico convento della Martorana, storia di devozione e tradizione

La cappella di San Pietro nel Real Palazzo

I sensi raccontano i restauri

Il ciclo musivo, un cammino ascendente verso la luce

I mosaici delle navate

Stili diversi e trasformazioni, per una “delle più belle costruzioni che si possono vedere”

I restauri

I sensi raccontano l’interno

I sensi raccontano il ciclo musivo

L’oro e la luce: lo splendore dei mosaici della Cappella Reale

Il parco del Genoardo, il giardino dei piaceri e della meraviglia

I sensi raccontano il contesto storico la martorana

Il ritorno dell’acqua

Il Cassaro

I sensi raccontano la decorazione barocca

I loca solatiorum: dimore per lo svago, il benessere e la caccia

I mosaici del transetto e delle absidi

I sensi raccontano il soffitto

I sensi raccontano l’architettura esterna e l’impianto originario

I sensi raccontano il contesto storico Zisa

La pavimentazione: forme, motivi e iconografia

La splendida Zisa e il suo giardino: solacium regi tra suoni, colori e profumi

Un crescendo architettonico

I sensi raccontano la Zisa nei secoli

La veste architettonica e le trasformazioni nel tempo

L’involucro architettonico: la pianta a croce greca orientata verso la luce

I sensi raccontano l’architettura e le decorazioni

Un edificio costruito in un breve spazio di tempo

Dal terremoto al crollo

I sensi raccontano l’archittetura

Le decorazioni del campanile

Il pavimento in opus sectile della Cappella Palatina

La dedica dell’Ammiraglio

Intrecci di saperi nella Palermo normanna

L’interno barocco

Il Palazzo che fu dei re

I sensi raccontano la pavimentazione

Il soglio reale