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I criteri per l’inserimento di Palermo Arabo Normanna e le cattedrali di Cefalù e Monreale

Iscrizione alla Lista Patrimonio Mondiale Unesco
Bonn (Germania) 2015

Il Comitato del Patrimonio Mondiale, dopo aver esaminato i documenti ha iscritto il Sito di  Palermo arabo-normanna e le Chiese Cattedrale di Cefalù e Monreale, nella Lista del Patrimonio Mondiale sulla base dei criteri (ii) e (iv);
Breve sintesi della dichiarazione di eccezionale valore universale
Situato sulla costa settentrionale dell’isola italiana di Sicilia, Palermo arabo-normanna e le Chiese Cattedrali di Cefalù e Monreale è una serie, composta da nove strutture religiose e civili, risalenti all’era del regno normanno di Sicilia (1130-1194). Due palazzi, tre chiese, una cattedrale e un ponte si trovano a Palermo, capitale del regno, e due cattedrali si trovano nei comuni di Monreale e Cefalù. Nel loro insieme, rappresentano un eccezionale esempio di sincretismo socioculturale tra culture occidentali, islamiche e bizantine. Questo scambio ha dato origine a un’espressione architettonica e artistica basata su nuovi concetti di spazio, struttura e decorazione che si sono diffusi ampiamente in tutta la regione mediterranea.
I monumenti che compongono questo Patrimonio seriale di 6,235 ettari includono il Palazzo Reale e la Cappella Palatina; il Palazzo Zisa; la Cattedrale di Palermo; il Duomo di Monreale; il Duomo di Cefalù; la Chiesa di San Giovanni degli Eremiti; la Chiesa di Santa Maria dell’Ammiraglio; la Chiesa di San Cataldo; e il Ponte dell’Ammiraglio.
Ognuno di questi, illustra aspetti importanti del sincretismo multiculturale occidentale-islamico-bizantino che caratterizzò il regno normanno di Sicilia durante il XII secolo. L’innovativa rielaborazione di forme architettoniche, strutture e materiali e i loro trattamenti artistici, decorativi e iconografici, in particolare i ricchi ed estesi mosaici, pavimenti in opus sectile, intarsi, elementi scultorei, dipinti e arredi, celebrano la feconda convivenza di persone di origini diverse.

Criterio (ii): la Palermo arabo-normanna e le Chiese Cattedrali di Cefalù e Monreale testimoniano una particolare condizione politica e culturale caratterizzata dalla feconda convivenza di popoli di diversa origine (musulmana, bizantina, latina, ebraica, lombarda e francese). Questo scambio ha generato una combinazione consapevole e unica di elementi, derivati ​​dalle tecniche architettoniche e artistiche delle tradizioni bizantine, islamiche e occidentali. Questo nuovo stile ha contribuito allo sviluppo dell’architettura del versante tirrenico dell’Italia meridionale e si è diffuso ampiamente in tutta la regione mediterranea medievale.

Criterio (iv): la Palermo arabo-normanna e le Chiese Cattedrali di Cefalù e Monreale è un eccezionale esempio di sintesi stilistica che ha creato nuovi concetti spaziali, costruttivi e decorativi attraverso la rielaborazione innovativa e coerente di elementi di culture diverse.

Integrità
Il Patrimonio seriale comprende tutti gli elementi necessari per esprimere il suo Valore Universale Eccezionale proposto, comprese le opere religiose, civili e di ingegneria ed è, quindi, di dimensioni adeguate a garantire la rappresentazione completa delle caratteristiche e dei processi che trasmettono il significato del Patrimonio, che non subisce, indebitamente, gli effetti negativi dello sviluppo o dell’incuria.

Autenticità
Il valore culturale del Patrimonio e delle sue singole componenti è espresso in modo veritiero e credibile attraverso attributi, come la loro posizione e ambientazione, forme e design, materiali e sostanze, usi e funzioni. L’autenticità dei mosaici in particolare è stata confermata da esperti nel campo dei mosaici bizantini.

Il Cassaro

Palermo e le cattedrali nel periodo degli arabi e normanni

I sensi raccontano il ciclo musivo

Il portale marmoreo: un intimo dialogo tra complessi aspetti ornamentali e struttura formale

Temi biblici animati dalla luce sfolgorante delle vetrate che si affacciano sulle navate

Una polisemia di forme e contenuti ad alto livello artistico

Gli spazi liturgici della Protesis e del Diaconicon

Il disegno strategico di Ruggero II

I mosaici delle absidi

La Bibbia scolpita su pietra

Il plasticismo del portico principale e la monumentale porta bronzea di bonanno pisano

Stili diversi e trasformazioni, per una “delle più belle costruzioni che si possono vedere”

Il pavimento in opus sectile della Cappella Palatina

Caratteristiche dell’architettura religiosa in epoca romanica

Palermo felicissima urbe

Da Moschea a Cattedrale

Il chiostro: un luogo tra la terra ed il cielo

I legami degli Altavilla con gli ordini monastici in Sicilia

La cattedrale di Cefalù: un cantiere in mutamento tra slancio di fede e controllo sul territorio

I sensi raccontano la pavimentazione

La cappella di San Pietro nel Real Palazzo

La madonna Odigitria

La nascita del regno normanno

Forme e colori del soffitto ligneo

I sensi raccontano l’archittetura

Tempus Fugit: un progetto strategico realizzato in un breve periodo

L’impronta del re

L’interno della chiesa

Dall’oblio al recupero della memoria

I sensi raccontano l’architettura esterna e l’impianto originario

La cappella ritrovata

Le decorazioni interne

Le cattedrali dei Re

Il cimitero dei re

Intrecci di saperi nella Palermo normanna

I sensi raccontano i restauri

Due torri inizialmente simili, variate nel tempo

La cappella dei Re

I sensi raccontano il contesto storico

Le torri prospicenti la facciata adibite a campanari

Un soffitto mirabile

Il coro: cuore pulsante della cattedrale

Una controversa interpretazione

I sensi raccontano l’architettura e le decorazioni

I criteri per l’inserimento di Palermo Arabo Normanna e le cattedrali di Cefalù e Monreale

Il ciclo musivo, un cammino ascendente verso la luce

Il soglio reale

La cattedrale nei secoli

L’equilibrio tra architettura e luce

Una architettura religiosa normanna in Sicilia con influenze islamiche

I sensi raccontano l’interno

La paradisiaca “conca d’oro” che abbraccia Palermo: un nome dagli innumerevoli volti attraverso il tempo

Elementi artistici nella nave di Pietro

L’oro e la luce: lo splendore dei mosaici della Cappella Reale

Le colonne della navata centrale: lo studio meticoloso dell’ordine d’insieme

Le decorazioni del campanile

L’inizio del cantiere

La cappella del crocifisso: uno scrigno d’arte creato su modello precedente

Uno spazio tra visibile ed invisibile

Le funzioni di culto

Il grande presbiterio: uno spazio unico per la cattedrale

La cappella perduta

Una commistione di stili pervade le decorazioni pavimentali

Il progetto originario

Ruggero II d’Altavilla: un sovrano protetto da Dio

Una nuova cattedrale

I mosaici del Presbiterio

Dal terremoto al crollo

La conquista normanna della Sicilia e la nascita di un nuovo regno latino

Il ritorno dell’acqua

Un chiostro dalle accentuate varietà stilistiche

Le trasformazioni nei secoli

La quadratura del cerchio

Oltre l’armonia delle proporzioni

L’involucro architettonico: la pianta a croce greca orientata verso la luce

L’area del Santuario

Un disegno compositivo che coniuga esempi nordici con nuovi linguaggi artistici, attraverso i secoli

I sarcofagi in porfido: regalità e potere

La splendida Zisa e il suo giardino: solacium regi tra suoni, colori e profumi

L’interno barocco

Il portico laterale: un insieme di eleganza e leggerezza delle forme

La Bibbia di Pietra

La Cappella di S. Maria Maddalena

Le torri e la facciata occidentale

I mosaici delle navate

I sensi raccontano il contesto storico Zisa

Iconografie duecentesche decorano il soffitto ligneo della navata centrale progettato con soluzioni inedite

Dalla porta maggiore alle navate: l’invito ad un percorso di fede

L’Ecclesia munita

I sensi raccontano la Zisa nei secoli

Il dialogo tra le architetture del complesso monumentale

Il portico meridionale

Sotto le crociere del Bema

Il Palazzo che fu dei re

Stratificazioni culturali, di diversa origine, decorano le absidi esterne

La navata più lunga

I restauri

Le trasformazioni dell’aula attraverso i secoli

Un albero pieno di vita

Lo spazio architettonico

Il palazzo ritrovato

Il parco del Genoardo, il giardino dei piaceri e della meraviglia

I mosaici del transetto e delle absidi

La città medievale tra monachesimo ed aristocrazia feudale

La costruzione della cattedrale di Monreale tra mito e risvolti storici

Il tetto del Paradiso: una delle opere più rappresentative dell’arte medievale

La veste architettonica e le trasformazioni nel tempo

I sensi raccontano il soffitto

La Cattedrale di Gualtiero

Un palinsesto della Storia

Cefalù: testimonianze insediative attraverso il tempo

Il substrato culturale attraverso il tempo

Un popolo venuto dal Nord

Le navate laterali

Una cappella dall’autore ignoto basata su ripetute simmetrie

La dedica dell’Ammiraglio

L’esterno barocco

La grande restaurazione

La cappella di san Castrense: importante testimonianza rinascimentale

Giardini ed architetture come sfondo alla città di Palermo

La cappella di san Benedetto

I sensi raccontano la decorazione barocca

Un edificio costruito in un breve spazio di tempo

Le decorazioni

I sensi raccontano il contesto storico la martorana

La facciata decorata

Un crescendo architettonico

L’antico convento della Martorana, storia di devozione e tradizione

I loca solatiorum: dimore per lo svago, il benessere e la caccia

Le modifiche architettoniche della fabbrica del Duomo dopo la morte di Ruggero II e le trasformazioni del chiostro

Ricognizione delle tombe reali

La pavimentazione: forme, motivi e iconografia

La decorazione musiva