il contesto storico
La Zisa

I loca solatiorum: dimore per lo svago, il benessere e la caccia

Domus, castrum o palatium, edifici dedicati allo svago e alla caccia e inseriti all’interno di parchi, giardini e luoghi panoramici, prendono il nome di loca solatiorum.
Tali costruzioni sorgevano lontano dal centro urbano, in aree dal verde rigoglioso, impreziosite dalla presenza di sorgenti, peschiere, laghetti artificiali, giardini e giochi d’acqua. Gli arabi, infatti, esperti in varie discipline tra cui le scienze idrauliche introdussero in Sicilia un nuovo sistema di canalizzazione sotterranea delle acque, i cosiddetti quanāt , nonché impianti di irrigazione, vasche di raccolta, saie e condotte di superficie.
Spesso, all’interno dei parchi, veniva praticata la caccia, specie con il falcone che, nel Medioevo, divenne ideale cortese per eccellenza, impegno intellettuale e simbolo di uno status sociale, poiché il falco iniziò a rappresentare il guerriero vincente in combattimento.
L’eredità normanna è colta da Federico II di Svevia , figlio di Costanza d’Altavilla ed Enrico VI. Lo stupor mundi, Imperatore del Sacro Romano Impero e Re di Sicilia, oltre a ereditare numerose dimore dei suoi predecessori come la Zisa, la Favara, la Cuba, scrisse il trattato sull’arte della falconeria, De arte Venandi Cum Avibus, giunto a noi nella trascrizione del figlio Manfredi e conservato presso la Biblioteca Apostolica Vaticana.

I mosaici delle navate

Il ritorno dell’acqua

Il Palazzo che fu dei re

Il soglio reale

I sensi raccontano la pavimentazione

L’esterno barocco

Un crescendo architettonico

I sensi raccontano il contesto storico

I mosaici del transetto e delle absidi

Il pavimento in opus sectile della Cappella Palatina

La splendida Zisa e il suo giardino: solacium regi tra suoni, colori e profumi

Stili diversi e trasformazioni, per una “delle più belle costruzioni che si possono vedere”

L’involucro architettonico: la pianta a croce greca orientata verso la luce

L’antico convento della Martorana, storia di devozione e tradizione

La veste architettonica e le trasformazioni nel tempo

I sensi raccontano l’interno

I sensi raccontano la Zisa nei secoli

I sensi raccontano l’architettura e le decorazioni

I sensi raccontano il contesto storico la martorana

I sensi raccontano il soffitto

La conquista normanna della Sicilia e la nascita di un nuovo regno latino

Le decorazioni del campanile

I sensi raccontano l’archittetura

I sensi raccontano il contesto storico Zisa

Forme e colori del soffitto ligneo

La cappella di San Pietro nel Real Palazzo

Il Cassaro

Un edificio costruito in un breve spazio di tempo

Lo spazio architettonico

Il parco del Genoardo, il giardino dei piaceri e della meraviglia

L’interno barocco

Intrecci di saperi nella Palermo normanna

L’interno della chiesa

Il palazzo ritrovato

Il ciclo musivo, un cammino ascendente verso la luce

Il tetto del Paradiso: una delle opere più rappresentative dell’arte medievale

I sensi raccontano l’architettura esterna e l’impianto originario

La dedica dell’Ammiraglio

I sensi raccontano la decorazione barocca

Dall’oblio al recupero della memoria

I sensi raccontano i restauri

I restauri

I loca solatiorum: dimore per lo svago, il benessere e la caccia

L’oro e la luce: lo splendore dei mosaici della Cappella Reale

La nascita del regno normanno

Dal terremoto al crollo

Le decorazioni

I sensi raccontano il ciclo musivo

La pavimentazione: forme, motivi e iconografia