Vulcano

Le eruzioni “vulcaniane”

Si tratta di una eruzione di tipo esplosivo, che emette nell’atmosfera frammenti di lava che non assumono una forma rotondeggiante durante il volo, in quanto troppo viscosi o già parzialmente solidificati. La forma tipica è quindi quella del “pallone da rugby”.

Queste eruzioni hanno una energia moderata, se confrontate ad esempio con quelle pliniane, ed eruttano una gran quantità di cenere ma anche bombe a crosta di pane e blocchi.
Vi sono coinvolti in genere magmi abbastanza viscosi, che rendono difficile la fuoriuscita dei gas se non in caso di forti pressioni, che provocano appunto l’esplosione.
Il nome deriva proprio dall’isola di Vulcano, ed è universalmente riconosciuto ed utilizzato in vulcanologia.

La Sciara del Fuoco

Alicudi, dove il tempo si è fermato

La Cattedrale di Lipari e il chiostro Normanno del Monastero Benedettino

Panarea, dove mare e vulcani diventano scultori

L’eruzione del 2002-03

Storie di mare e naufragi. I relitti delle Isole Eolie

La Malvasìa delle Lipari DOC

La plasticità dei fanghi di Vulcano

I sensi raccontano i crateri sommitali

Panarea e la sua storia

Lipari, dove la storia si intreccia con i vulcani creando l’archeologia

L’antica produzione del sale

Le Eolie, dove è nata la vulcanologia

Lipari al centro della storia del Mediterraneo

Filicudi: piccola isola, grande storia

La pòlis dei vivi e la necròpolis dei morti

I sensi raccontano i Faraglioni di Panarea

Pollara, tra poesia e bellezza

Vulcano, la più giovane tra le opere d’arte Eoliane

Salina, l’isola verde dalle montagne gemelle

Sette isole, decine di vulcani

Il laghetto salato di Lingua

Stromboli, il vulcano che respira

La parte nascosta delle Eolie

Gli elementi morfologici sottomarini delle Isole Eolie

Il villaggio di Capo Graziano

Come si forma la pomice

Le Terme di San Calogero

Il Castello di Lipari, “fuso” con la lava

Filicudi, paradiso sommerso

I crateri sommitali

Il villaggio preistorico di Cala Junco

I Faraglioni di Panarea

Il Gran Cratere de La Fossa: dove il vulcano diventa uno scultore

I sensi raccontano le fumarole del porto di Vulcano