Panarea

I sensi raccontano il villaggio preistorico di Cala Junco

vista
Le rocce a guscio di tartaruga

Scendete dal villaggio alla spiaggetta della baia di Cala Junco, e guardate le pareti di roccia basaltica, molto scure. Queste hanno una particolare conformazione che rende la loro superficie a blocchetti sbalzati, simili a quelli del guscio di una tartaruga.

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Il sale Eoliano

Scendete dal villaggio preistorico alla spiaggia della baia di Cala Junco. Qui vedrete sulla spiaggia dei bei ciottoloni, ben arrotondati dall’andirivieni della corrente marina.
Provate quindi a prenderne uno un po’ più poroso in mano, passatevelo bene nelle mani e poi lasciatelo. Avrete del sale purissimo!

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Le bouganville e i gelsomini

Il paesino di Panarea, sebbene sia molto piccolo e caratterizzato da piccoli vicoli pedonali, è tra i più curati delle Isole Eolie.
Panarea è stata, infatti, tra le prime isole dell’arcipelago ad essere stata scoperta dal turismo, già a partire dagli anni ’50 dello scorso secolo. Ne deriva che tutte le case del paese sono ormai ristrutturate, sempre seguendo il tipico stile Eoliano.
E tra le piante più comuni tra i vicoli si trovano la bouganville, che troverete di diversi colori, e il gelsomino che, soprattutto di notte, emana un buon profumo.

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