La Giudècca

La Giudècca, il cuore ebraico nascosto di Siracusa

Gli ebrei siracusani si stanziarono principalmente a Ortigia, in quel tessuto urbanistico che si era aggregato dal Medioevo in poi e che rifletteva, ancora, l’antico impianto greco.
Faceva parte del quartiere ebraico il vicolo I alla Giudècca, la via del Crocefisso, fino alla contrada “di li muragli”, dove sorgevano piccole case con giardini e vigne. Molte case ebraiche sorgevano in contrada “del pozzo che sbruffa”, il cui nome si riferiva, probabilmente, a un pozzo collegato al mare da cui fuoriusciva acqua. Il quartiere era punteggiato da edifici che avevano un piano inferiore dedicato ai commerci, a cui erano annessi cortili con pozzi e giardini, e un piano superiore adibito ad abitazione. vicoli Giudecca
Il centro delle attività commerciali erano le cosiddette platee, termine che può indicare sia le piazze che le vie commerciali con le botteghe. Tra le più note, la contrada della Ferraria era così chiamata per via della concentrazione delle botteghe dei fabbri , mentre nella zona tra via Nizza e il belvedere San Giacomo vi erano i trappeti, più comunemente i frantoi.
Noto era anche il quartiere della Cannamela, che conserva nel suo toponimo il ricordo delle botteghe in cui veniva raffinata la cosiddetta Cannamela (canna da zucchero). Nella zona di via Vittorio Veneto si trovavano una pescheria e vari forni della comunità per la cottura delle mazot , gli azzimi della Pasqua ebraica. I mercati molto vivaci e forniti, erano un’attrattiva anche per gli stessi siracusani, mentre nel quartiere si trovava la contrada macellorum iudeorum, per la macellazione rituale della carne destinata agli ebrei.

L’interno del Duomo di Ortigia

Le funzioni del Castel Maniace

Il Castello Eurìalo

Luogo di incontro di mari e civiltà

Pantalica: dove la natura e la storia si fondono

La Giudècca, il cuore ebraico nascosto di Siracusa

Piazza del Duomo: un luogo sacro degli antichi greci

Leggende e magici echi nelle Latomìe di Siracusa

Il Castello Maniace

L’architettura della Piazza

I bagni ebraici: il miqveh di Casa Blanca

L’Orecchio di Dionìsio e la Grotta dei Cordari

Il Museion e la grotta del Ninfèo

La Cultura di Pantalica

Nel regno del re Hyblon: Pantalica tra storia e leggenda

L’Anfiteatro romano

Tracce del Cristianesimo a Siracusa

Tempio di Apollo

Cripta di San Marciano

La fortificazione spagnola

Le mura Dionigiane: un capolavoro di ingegneria greca

La Neàpolis dal passato a oggi

Il significato culturale della tragedia

Le catacombe di San Giovanni

Siracusa durante la tirannide di Dionigi

Il Palazzo del Senato

Le Venationes

La Cattedrale di Siracusa

La Chiesa di Santa Lucia alla Badia

Ebrei popolo errante

La chiesa di San Giovanni alle Catacombe

L’Athènaion del tiranno Gelóne

Gli spettacoli gladiatori

Il Teatro Greco di Siracusa

L’ara di Ieróne II: luogo di sangue e di fuoco

Pantalica bizantina

La Siracusa romana, potenza militare grazie al genio di Archimede

Ortigia. La Venere che sorge dalle acque del mare