Sala dell'appartamento privato detto DIÆTA della “Piccola Caccia”

La colazione all’aria aperta

Al centro delle scene che animano, in modo dinamico e realistico, il terzo registro del mosaico pavimentale, si inserisce una grande composizione che si estende fino al registro inferiore; siamo di fronte ad una colazione all’aria aperta. Essa si svolge, verosimilmente, nel septum venationis della domus tardoantica, il bosco in cui il Dominus, accompagnato dalla famiglia e dai servi, si dilettava nelle attività di caccia che comprendevano anche momenti di distensione, all’ombra di querce e cipressi.
I mosaicisti, con estrema maestria e attenzione per il dettaglio, hanno raffigurato, come in un quadro, i cacciatori a riposo. Anche i materiali, utilizzati per la battuta di caccia, sembrano abbandonati sui rami degli alberi, quasi a creare l’ombra necessaria per il ristoro.
Un’ampia tenda rossa, il parapetasma, ripara dal sole i commensali distesi su uno Stibadium .
Tra essi, al centro, risalta lo stesso personaggio, con tunica purpurea, rappresentato nella scena del sacrificio campestre che occupa il secondo registro dell’ornato musivo.
L’uomo, che si distingue per il suo ricercato abbigliamento, dà inizio al banchetto, costituito da un grande volatile arrostito disposto su una tavola rotonda, la mensa.
Sull’estrema destra, un commensale offre del cibo ad un segugio, per ricompensarlo del lavoro svolto. Davanti ai convitati, uno dei due servitori estrae un animale da una cesta.

La colazione all’aria aperta

Il mito di Orfeo

Il mito di Eros e Pan

Le stanze dell’Otium

Un ambiente dedicato al mare

Un ambiente aulico dedicato al mito di Arione

La stanza degli amorini pescatori

Una grande sala per i banchetti

Il Latifondo

Il riflesso del Dominus tra mito e realtà

La disposizione degli ambienti

Una sfida fra le forze del cielo e della terra

La rappresentazione della Virtus

L’età d’oro: ipotesi sul periodo di costruzione della villa

Un cortile al centro della casa

Le terme tra benessere e socialità

Il luogo dell’accoglienza

La residenza tardoantica: Locus Amoenus e centro di attività amministrative nel cuore della Sicilia

Il mito di Ulisse e Polifemo

Le dodici fatiche di Ercole

La mansio di Sophiana

Gli ambienti a carattere semipubblico

La mansio una stazione di sosta

Il Peristilio della villa

Le creature del mare

Il porticato con una pavimentazione animata

Pars fructuaria e pars rustica

Il frigidario: un ambiente aulico

La stanza degli amorini vendemmiati

Una stanza con una decorazione vivace

Una decorazione che segna il tempo

Gli ambienti della villa a destinazione pubblica

La composizione degli spazi

Il sacrificio campestre

Uno spazio tra pubblico e privato

La stanza delle stagioni

Le decorazioni dell’ambulacro

Gli ambienti della villa riflesso del suo proprietario

Due colonne segnano l’ingresso ad un ambiente importante

Indizi per la datazione

Una stanza dedicata alla musica