Gli ambienti della villa a destinazione pubblica e privata
Gli ambienti e le scene raffigurate nei mosaici della Villa romana del Casale interpretano, in modo eloquente, il profilo che doveva contraddistinguere la figura del dominus, tanto da convalidare alcune tesi avanzate, nel corso degli anni, dagli archeologi.
E’ verosimile, infatti, affermare che la residenza tardoantica, per la sua magnificenza, rifletta la complessità della vita e le attività di un personaggio di elevata condizione sociale, che ha commissionato, al suo interno, un percorso dal carattere pubblico contrapposto ad un secondo, destinato alla sfera privata. La sequenza dei luoghi ufficiali si dispiega a partire dall’ingresso monumentale per inoltrarsi verso il vestibolo
e la parte sud del peristilio quadrangolare
fino al corridoio biabsidato
della “grande caccia” che ha la funzione di nartece, o luogo di passaggio, per chi doveva accedere allo spazio più imponente ed importante di questa vasta architettura, la Basilica
, riservata alle udienze. La ricercatezza dei materiali marmorei che ne rivestivano le pareti e il lastricato in opus sectile
richiama, senza dubbio, la sua funzione di rappresentanza, così come è possibile rilevare sulle pareti di altre aree della villa non adibite ad uso familiare. Il grande corridoio biabsidato che raffigura scene di cattura di animali esotici da portare a Roma per le venationes
ha, inoltre, una funzione di raccordo tra i quartieri della Basilica, del Peristilio e del Triclinio triabsidato
. La successione ordinata di ambienti come il peristilio, il corridoio biabsidato e la Basilica
connota, generalmente, i palazzi imperiali, ma è identificabile anche in ville a carattere privato, come quella di Patti
, in Sicilia, dove un’ aula absidata
, si apre direttamente sul peristilio.
Banchetti e Panegirici animavano la vasta sala, sullo sfondo di un mosaico pavimentale che celebra le prodezze di Ercole
Il catalogo di animali
Gli ambienti della villa a destinazione pubblica e privata
I sensi raccontano il Triclinio Triabsidato
I sensi raccontano l’Ingresso privato alle terme
I sensi raccontano la Sala dell’appartamento privato della “piccola caccia”
I sensi raccontano il Frigidarium
La Mansio di Philosophiana. Una stazione di sosta
La rappresentazione realistica di un corteo termale con una figura femminile di alto rango
La residenza tardoantica: Locus Amoenus e centro di attività amministrative nel cuore della Sicilia
I sensi raccontano l’Ingresso Monumentale
Un significato nascosto
I sensi raccontano la Sala Biabsidata
I sensi raccontano l’Ambulacro biabsidato – corridoio della “grande caccia”
Un grande porticato colonnato, luogo di raccordo tra gli ambienti
L’interpretazione astrale del mosaico
Un simbolo eloquente: Il Signum
I sensi raccontano la Stanza delle frizioni
Forme di saluto o rito?
Alla ricerca del Dominus attraverso i mosaici della residenza tardoantica
I protagonisti dei mosaici
I sentieri della Virtus, riflesso del Dominus
Il profilo del Dominus si nasconde tra le scene rappresentate nei mosaici?
I sensi raccontano il Sacello dei Lari
Una stanza regale ospitava il Dominus durante le sue udienze
Una corsa di Quadrighe, ambientata nel Circo Massimo di Roma, collega la villa alla città centro del potere
I protagonisti del mosaico e gli affreschi a tema militare
Il culto dei Lari
Una cerimonia ufficiale per accogliere il Dominus
Il Latifondo
La cattura di animali selvaggi per i giochi dell’Anfiteatro Romano
Una teoria di armati per un Dominus dal profilo importante
Un microcosmo organico: la struttura della villa
Un piccolo vano rappresenta una delle attività del percorso Termale
I sensi raccontano il Peristilio Quadrangolare
Il prestigio del Dominus si rivela attraverso gli affreschi parietali
I sensi raccontano il Vestibolo
Un dialogo tra scene mitologiche e realistiche
Il sacrificio campestre
Simboli beneauguranti e, forse, le iniziali del nome del committente, decorano il mosaico del vano absidato
Un piccolo ambiente utilizzato come ingresso privilegiato alle Terme
Gli ambienti a carattere semipubblico
Personaggi, di alto rango, raffigurati nei mosaici delle nicchie absidate del Frigidario
Un’architettura solenne e maestosa per accogliere un committente di alto rango
L’età d’oro: ipotesi sul periodo di costruzione della villa ed inizi
Un personaggio che ha attirato l’attenzione degli studiosi
I nuclei principali della Domus
I marmi provenienti dalle regioni dell’Impero a decoro della Basilica
L’apoteosi di Ercole
Un piccolo vano impreziosito dai marmi
Una giornata di caccia alla villa
La visione della corsa dalla tribuna imperiale
I sensi raccontano la Basilica
La colazione all’aria aperta
La possibile celebrazione di un evento solenne
MiC – Ministero della Cultura
Legge 77/2006 - Misure Speciali di Tutela e Fruizione dei Siti Italiani di Interesse Culturale, Paesaggistico e Ambientale, inseriti nella “Lista Del Patrimonio Mondiale”, posti sotto la Tutela dell’ UNESCO Regione Siciliana.
Assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, Dipartimento dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana.
Parco archeologico della Valle dei Templi di Agrigento.