Vestibolo

Forme di saluto o rito?

Anche la cerimonia della salutatio, indica l’atto del salutare e, per estensione, la visita o visita di omaggio. Nella sua accezione più semplice rappresenta il saluto mattutino che riceveva il dominus o il pater familias, da parte dei clientes, questi ultimi rappresentavano genericamente tutte le persone di rango inferiore, che esercitavano una forma di riverenza nei confronti del loro protettore. Spesso la salutatio, proferita con la semplice frase Ave o Ave dominus, era esercitata dai clientes per ottenere la benevolenza del signore, con l’elargizione di un piccolo dono in denaro o in cibo, la sportula.
I clientes si recavano, di buon mattino, presso la domus o la villa del dominus, per porgere la salutatio, in segno di referente ossequio e atto di obbedienza e sottomissione.
Esistevano poi altre forme di saluto e di omaggio più solenni, anche accompagnate dall’utilizzo di ramoscelli di alloro, che erano rivolte a personaggi illustri come il nostro committente, a cui è destinata la scena.
Ma l’allusione ad un’altra ricorrenza ha destato l’attenzione degli studiosi, che non escludono il riferimento ad una votorum noncupatio pro salute imperatoris, ancora in uso nel IV sec d.C., un’ annuale e solenne offerta votiva con preghiere per la salute dell’imperatore celebrata nei primi tre giorni dell’anno ed inserita nelle celebrazioni del Capodanno.
Il collegamento con l’ingresso della residenza tardoantica che, metaforicamente, si ricollega all’inizio del nuovo anno, i ramoscelli di alloro che venivano distribuiti per la ricorrenza come dono augurale e l’usanza di donare dittici, ben rientrano nel contesto di questo rito che costituiva il fitto calendario di anniversari imperiali.

I sensi raccontano l’Ingresso privato alle terme

I sensi raccontano il Frigidarium

I nuclei principali della Domus

La Mansio di Philosophiana. Una stazione di sosta

Gli ambienti a carattere semipubblico

L’apoteosi di Ercole

Il profilo del Dominus si nasconde tra le scene rappresentate nei mosaici?

I sensi raccontano la Sala Biabsidata

Una corsa di Quadrighe, ambientata nel Circo Massimo di Roma, collega la villa alla città centro del potere

Un significato nascosto

Un’architettura solenne e maestosa per accogliere un committente di alto rango

Il sacrificio campestre

Un piccolo ambiente utilizzato come ingresso privilegiato alle Terme

I sensi raccontano il Peristilio Quadrangolare

I sensi raccontano la Stanza delle frizioni

I sensi raccontano il Triclinio Triabsidato

Un personaggio che ha attirato l’attenzione degli studiosi

Un piccolo vano rappresenta una delle attività del percorso Termale

Un simbolo eloquente: Il Signum

Banchetti e Panegirici animavano la vasta sala, sullo sfondo di un mosaico pavimentale che celebra le prodezze di Ercole

Un microcosmo organico: la struttura della villa

I sensi raccontano il Sacello dei Lari

I marmi provenienti dalle regioni dell’Impero a decoro della Basilica

L’interpretazione astrale del mosaico

Una teoria di armati per un Dominus dal profilo importante

Una giornata di caccia alla villa

Simboli beneauguranti e, forse, le iniziali del nome del committente, decorano il mosaico del vano absidato

I sentieri della Virtus, riflesso del Dominus

Forme di saluto o rito?

La cattura di animali selvaggi per i giochi dell’Anfiteatro Romano

Il prestigio del Dominus si rivela attraverso gli affreschi parietali

I protagonisti dei mosaici

Alla ricerca del Dominus attraverso i mosaici della residenza tardoantica

I sensi raccontano la Basilica

La residenza tardoantica: Locus Amoenus e centro di attività amministrative nel cuore della Sicilia

I sensi raccontano l’Ambulacro biabsidato – corridoio della “grande caccia”

Personaggi, di alto rango, raffigurati nei mosaici delle nicchie absidate del Frigidario

La visione della corsa dalla tribuna imperiale

I protagonisti del mosaico e gli affreschi a tema militare

I sensi raccontano il Vestibolo

Un dialogo tra scene mitologiche e realistiche

Il Latifondo

Il culto dei Lari

La colazione all’aria aperta

Gli ambienti della villa a destinazione pubblica e privata

Una stanza regale ospitava il Dominus durante le sue udienze

Un piccolo vano impreziosito dai marmi

Un grande porticato colonnato, luogo di raccordo tra gli ambienti

L’età d’oro: ipotesi sul periodo di costruzione della villa ed inizi

I sensi raccontano la Sala dell’appartamento privato della “piccola caccia”

I sensi raccontano l’Ingresso Monumentale

Una cerimonia ufficiale per accogliere il Dominus

Il catalogo di animali

La possibile celebrazione di un evento solenne

La rappresentazione realistica di un corteo termale con una figura femminile di alto rango