Sala Absidata detta DIÆTA di Orfeo

Una stanza dedicata alla musica

La raffigurazione di Orfeo decora, sovente, gli ornati musivi dell’antico Mediterraneo, sottolineando la funzione divina del poeta tracio.
Rispetto ad altri ambienti questa stanza quasi quadrata era utilizzata, secondo alcuni studiosi, per i banchetti estivi o per il ricevimento degli ospiti, ma anche per ascoltare la musica. Essa presenta elementi che la contraddistinguono da altri luoghi della domus tardoantica.La collocazione su un piano rialzato rispetto a quello del porticato, la coppia di colonne con fusto di marmo grigio e capitello corinzio e le lastre di marmo di cui erano rivestite le pareti, sottolineano il ruolo di rappresentanza che doveva avere questa sala, inserita all’interno del percorso pubblico della villa.Ulteriori elementi decorativi sono costituiti dalla presenza di una fontana quadrangolare, in parte ricostruita, e da un’abside su cui è stata ricollocata la statua riconducibile alla tipologia di un Apollo Liceo , riaffiorata durante gli scavi.

Il mito di Orfeo

Le terme tra benessere e socialità

Il frigidario: un ambiente aulico

Pars fructuaria e pars rustica

Le stanze dell’Otium

Il Latifondo

La stanza delle stagioni

Una decorazione che segna il tempo

Il porticato con una pavimentazione animata

Un cortile al centro della casa

Una stanza dedicata alla musica

Una sfida fra le forze del cielo e della terra

Uno spazio tra pubblico e privato

Il sacrificio campestre

L’età d’oro: ipotesi sul periodo di costruzione della villa

La rappresentazione della Virtus

La disposizione degli ambienti

Le creature del mare

La mansio di Sophiana

La mansio una stazione di sosta

Il mito di Ulisse e Polifemo

Un ambiente dedicato al mare

La stanza degli amorini pescatori

Il mito di Eros e Pan

Una stanza con una decorazione vivace

Una grande sala per i banchetti

La composizione degli spazi

Le dodici fatiche di Ercole

Gli ambienti della villa riflesso del suo proprietario

Il Peristilio della villa

Gli ambienti della villa a destinazione pubblica

Due colonne segnano l’ingresso ad un ambiente importante

Il luogo dell’accoglienza

La residenza tardoantica: Locus Amoenus e centro di attività amministrative nel cuore della Sicilia

Un ambiente aulico dedicato al mito di Arione

Indizi per la datazione

La colazione all’aria aperta

Le decorazioni dell’ambulacro

Gli ambienti a carattere semipubblico

La stanza degli amorini vendemmiati

Il riflesso del Dominus tra mito e realtà