Sala Biabsidata

I sensi raccontano la Sala Biabsidata

vista
Un colpo d’occhio sul Circo Massimo

Che mosaico straordinario è ospitato in questo ambiente! Una corsa di quadrighe nel Circo Massimo di Roma. La vista dalla tribuna imperiale è grandiosa. La statua di Cibele domina di spalle sulla spina ricoperta da marmi pregiati; quel punto di vista è consentito solo a personalità vicine alla corte imperiale ospitate nel Pulvinar. Le gradinate di marmo candido si affollano di colori, l’apertura dei carceres con i cavalli, dalle criniere decorate, interrompe il silenzio dell’attesa che precede l’inizio della competizione. Ecco i carri che prendono velocità con i quattro colori delle fazioni che gareggiano per compiere sette giri. La vittoria è riportata dall’auriga dei verdi accolto da un magistrato, in toga contabulata dorata, e dal suonatore di tuba.

udito
Una gara concitata

Le grida della folla che sollecita l’inizio della competizione diventano sempre più assordanti, e pensare che poche ore prima, nel Circo Massimo, regnava un silenzio soprannaturale. I cavalli sbuffano all’interno dei carceres, raspano nervosamente gli zoccoli sul terreno fino al gesto del magistrato organizzatore dei giochi che sventola un drappo bianco. Da questo momento l’arena è pervasa dal rombo assordante delle ruote dei carri cosparse di acqua dagli sparsores, accompagnato dallo schiocco delle fruste, sempre più insistente, fino al suono della tuba che segnala la fine della corsa.

olfatto
Odori dall’arena

La corsa tumultuosa delle quadrighe solleva un’immensa quantità di polvere che sembra arrivarci addosso solo ad osservare la scena. Proprio davanti a noi, il carro della fazione dei rossi si ribalta ma riprende subito la gara. Dalle gradinate, le vesti dei romani che assistono allo spettacolo, pervadono l’atmosfera di profumi e olezzi, che si mischiano all’odore acre del sudore dei cavalli.

gusto
Panem et circenses

Quanti spettatori sono raffigurati nell’abside meridionale, dal loro vestiario sono tutti personaggi di alto rango che assistono alla corsa. Tra essi si notano due uomini che distribuiscono pane su vassoi rettangolari. Il Circo Massimo celava, sotto i suoi archi, un lunghissimo porticato pieno di botteghe e di cibo esposto. Abitualmente il pubblico portava sulle gradinate olive, formaggi e altri generi alimentari che consumava mentre assisteva allo spettacolo.

Una teoria di armati per un Dominus dal profilo importante

Il culto dei Lari

La colazione all’aria aperta

La cattura di animali selvaggi per i giochi dell’Anfiteatro Romano

I sensi raccontano il Frigidarium

Il catalogo di animali

I protagonisti del mosaico e gli affreschi a tema militare

Il profilo del Dominus si nasconde tra le scene rappresentate nei mosaici?

I sensi raccontano la Sala Biabsidata

Un piccolo vano rappresenta una delle attività del percorso Termale

Alla ricerca del Dominus attraverso i mosaici della residenza tardoantica

Il Latifondo

Un piccolo vano impreziosito dai marmi

Un’architettura solenne e maestosa per accogliere un committente di alto rango

Un personaggio che ha attirato l’attenzione degli studiosi

I sensi raccontano il Triclinio Triabsidato

Un simbolo eloquente: Il Signum

Un dialogo tra scene mitologiche e realistiche

Gli ambienti a carattere semipubblico

I nuclei principali della Domus

Gli ambienti della villa a destinazione pubblica e privata

Una giornata di caccia alla villa

Una cerimonia ufficiale per accogliere il Dominus

La Mansio di Philosophiana. Una stazione di sosta

La possibile celebrazione di un evento solenne

Il sacrificio campestre

I sensi raccontano la Stanza delle frizioni

Una corsa di Quadrighe, ambientata nel Circo Massimo di Roma, collega la villa alla città centro del potere

La rappresentazione realistica di un corteo termale con una figura femminile di alto rango

L’età d’oro: ipotesi sul periodo di costruzione della villa ed inizi

L’interpretazione astrale del mosaico

Simboli beneauguranti e, forse, le iniziali del nome del committente, decorano il mosaico del vano absidato

I sensi raccontano l’Ingresso privato alle terme

Banchetti e Panegirici animavano la vasta sala, sullo sfondo di un mosaico pavimentale che celebra le prodezze di Ercole

Forme di saluto o rito?

L’apoteosi di Ercole

I sensi raccontano il Peristilio Quadrangolare

Un piccolo ambiente utilizzato come ingresso privilegiato alle Terme

Un grande porticato colonnato, luogo di raccordo tra gli ambienti

I sentieri della Virtus, riflesso del Dominus

I protagonisti dei mosaici

Un microcosmo organico: la struttura della villa

La visione della corsa dalla tribuna imperiale

Personaggi, di alto rango, raffigurati nei mosaici delle nicchie absidate del Frigidario

I sensi raccontano la Basilica

Un significato nascosto

I marmi provenienti dalle regioni dell’Impero a decoro della Basilica

La residenza tardoantica: Locus Amoenus e centro di attività amministrative nel cuore della Sicilia

I sensi raccontano l’Ingresso Monumentale

I sensi raccontano l’Ambulacro biabsidato – corridoio della “grande caccia”

Una stanza regale ospitava il Dominus durante le sue udienze

I sensi raccontano la Sala dell’appartamento privato della “piccola caccia”

I sensi raccontano il Vestibolo

Il prestigio del Dominus si rivela attraverso gli affreschi parietali

I sensi raccontano il Sacello dei Lari