Peristilio quadrangolare

Un significato nascosto

La ricerca di indizi prosegue osservando, nella decorazione pavimentale del peristilio, le estremità dei riquadri che racchiudono le corone di alloro con le teste di animali.La presenza ripetuta di una foglia d’edera e di un uccello suggerisce un significato nascosto sovente nel mondo romano le composizioni artistiche diventavano scrigno di segreti che dovevano essere interpretati.Secondo l’ipotesi di uno studioso la composizione cela un acrostico, in questo caso una successione di iniziali riferite ai nomi dei soggetti rappresentati che portano ad un ulteriore contenuto: il vocabolo latino AVIS (UCCELLO), la forma dei tralci della foglia d’edera, avvicinabile ad una M e la lettera H con cui inizia il termine HEDERA correlato alla specie di foglia decorata nel mosaico, sembrano indicare il titolo AURELIUS VALERIUS IMPERATOR SUFFECTUS MAXIMIANUS HERCULIUS.
Analizzando l’acrostico troviamo quindi: Aurelius Valerius, che nel nome proprio di Massimiano seguono il prenome Marcus, e vennero aggiunti probabilmente nel 285 d.C., anno in cui Massimiano fu nominato caesar da Diocleziano , a rafforzare il legame con l’imperatore.
Suffectus nel significato di sostituto. Normalmente è accostato a consul nell’eventualità non rara , della nomina di un altro console in caso di morte o di rimozione di uno dei due in carica.
L’ultimo termine Herculius , è il soprannome che Massimiano assunse nel 286 al momento della sua elezione ad augustus, co-reggente dell’Impero con Diocleziano che scelse per sé l’appellativo Jovius, discendente di Giove.
La legittimità del potere di entrambi aveva quindi una approvazione divina legata alla discendenza ma Massimiano pur essendo pari a Diocleziano come augustus e quindi collaboratore ne era, al contempo, subordinato poiché, come ci ricorda il mito, Ercole era figlio di Giove.

Una stanza regale ospitava il Dominus durante le sue udienze

I sensi raccontano la Sala dell’appartamento privato della “piccola caccia”

Il sacrificio campestre

Personaggi, di alto rango, raffigurati nei mosaici delle nicchie absidate del Frigidario

Un significato nascosto

I sensi raccontano il Peristilio Quadrangolare

I sensi raccontano il Vestibolo

Un simbolo eloquente: Il Signum

Il prestigio del Dominus si rivela attraverso gli affreschi parietali

L’interpretazione astrale del mosaico

Forme di saluto o rito?

Una cerimonia ufficiale per accogliere il Dominus

Alla ricerca del Dominus attraverso i mosaici della residenza tardoantica

I sensi raccontano il Sacello dei Lari

La visione della corsa dalla tribuna imperiale

Simboli beneauguranti e, forse, le iniziali del nome del committente, decorano il mosaico del vano absidato

I marmi provenienti dalle regioni dell’Impero a decoro della Basilica

Il profilo del Dominus si nasconde tra le scene rappresentate nei mosaici?

La residenza tardoantica: Locus Amoenus e centro di attività amministrative nel cuore della Sicilia

La rappresentazione realistica di un corteo termale con una figura femminile di alto rango

Il catalogo di animali

Il culto dei Lari

I sensi raccontano il Triclinio Triabsidato

Un piccolo ambiente utilizzato come ingresso privilegiato alle Terme

I protagonisti del mosaico e gli affreschi a tema militare

I sensi raccontano la Stanza delle frizioni

I sensi raccontano l’Ingresso Monumentale

I sensi raccontano l’Ingresso privato alle terme

La cattura di animali selvaggi per i giochi dell’Anfiteatro Romano

Un piccolo vano rappresenta una delle attività del percorso Termale

Banchetti e Panegirici animavano la vasta sala, sullo sfondo di un mosaico pavimentale che celebra le prodezze di Ercole

I sensi raccontano l’Ambulacro biabsidato – corridoio della “grande caccia”

La Mansio di Philosophiana. Una stazione di sosta

Un microcosmo organico: la struttura della villa

I nuclei principali della Domus

Una corsa di Quadrighe, ambientata nel Circo Massimo di Roma, collega la villa alla città centro del potere

Gli ambienti della villa a destinazione pubblica e privata

I sensi raccontano il Frigidarium

Una giornata di caccia alla villa

Il Latifondo

L’apoteosi di Ercole

Gli ambienti a carattere semipubblico

L’età d’oro: ipotesi sul periodo di costruzione della villa ed inizi

Un’architettura solenne e maestosa per accogliere un committente di alto rango

I sensi raccontano la Basilica

I sensi raccontano la Sala Biabsidata

Un dialogo tra scene mitologiche e realistiche

I protagonisti dei mosaici

La possibile celebrazione di un evento solenne

La colazione all’aria aperta

Un personaggio che ha attirato l’attenzione degli studiosi

Una teoria di armati per un Dominus dal profilo importante

Un grande porticato colonnato, luogo di raccordo tra gli ambienti

Un piccolo vano impreziosito dai marmi

I sentieri della Virtus, riflesso del Dominus