Piccolo o grande che sia, il Peristilio è una caratteristica tipologica, comune e costante, per tutte le domus romane. Il termine Peristilio indica propriamente un cortile, circondato da un porticato coperto, generalmente con tetto a una falda, nel quale si affacciavano i vari ambienti della casa.Nelle domus urbane più semplici, il Peristilio costituiva l’atrio interno e il porticato era costituito con pilastri e travature di legno, il quale fungeva da disimpegno tra i vari ambienti e costituiva il nucleo centrale della casa. Il cortile era di norma lastricato e, a volte, aveva una piccola fontana centrale. Nelle domus più grandi il Peristilio era distinto dall’Hortus, un altro spazio aperto destinato alla coltivazione degli ortaggi, e nel Peristilio era inserito un Viridarium, giardino coltivato con fiori o piccoli alberi decorati con l’ arte topiaria .Nelle Ville, il Peristilio era circondato da un portico colonnato ed assumeva anche la funzione di luogo di incontro quale spazio pubblico/privato; la sua grandezza e ricchezza di decorazioni era commisurata all’importanza del proprietario, secondo le indicazioni di Vitruvio nel De Architectura .