Sacello dei Lari

Simboli beneauguranti e, forse, le iniziali del nome del committente, decorano il mosaico del vano absidato

L’ornato musivo del Sacello dei Lari presenta una cornice a meandro spezzato, che racchiude un disegno geometrico policromo e ben conservato, contraddistinto da una stella ad otto punte.Al centro, una corona di alloro, incornicia una foglia d’edera ritenuta, in passato, un simbolo benaugurante, che richiama il tralcio ondulato, con il medesimo soggetto, presente nella zona absidale.

Un indizio che potrebbe condurre all’identità del dominus è racchiuso nel disegno naturalistico della foglia. Osservando attentamente, i suoi steli si concludono con due riccioli, da cui dipartono su ogni lato, con ritmo decrescente, cinque trattini obliqui che, al termine, si biforcano creando una V. Si delinea la sagoma di una M a barre curve che, unita all’H di Hedera, potrebbe alludere alle iniziali dell’imperatore Valerius Maximianus Herculius, ipotesi, suggerita da alcuni studiosi, anche dalla presenza di una statua di Ercole nell’ abside del sacello .

Forme di saluto o rito?

I sentieri della Virtus, riflesso del Dominus

Un significato nascosto

Il profilo del Dominus si nasconde tra le scene rappresentate nei mosaici?

I sensi raccontano l’Ingresso Monumentale

L’apoteosi di Ercole

I sensi raccontano la Sala dell’appartamento privato della “piccola caccia”

Gli ambienti a carattere semipubblico

I sensi raccontano l’Ambulacro biabsidato – corridoio della “grande caccia”

I nuclei principali della Domus

La cattura di animali selvaggi per i giochi dell’Anfiteatro Romano

Un personaggio che ha attirato l’attenzione degli studiosi

L’età d’oro: ipotesi sul periodo di costruzione della villa ed inizi

Banchetti e Panegirici animavano la vasta sala, sullo sfondo di un mosaico pavimentale che celebra le prodezze di Ercole

Il catalogo di animali

I sensi raccontano la Stanza delle frizioni

Un piccolo vano rappresenta una delle attività del percorso Termale

Una cerimonia ufficiale per accogliere il Dominus

I sensi raccontano il Sacello dei Lari

Il prestigio del Dominus si rivela attraverso gli affreschi parietali

Un dialogo tra scene mitologiche e realistiche

I sensi raccontano la Basilica

Una stanza regale ospitava il Dominus durante le sue udienze

Il Latifondo

Simboli beneauguranti e, forse, le iniziali del nome del committente, decorano il mosaico del vano absidato

I sensi raccontano il Triclinio Triabsidato

I sensi raccontano il Peristilio Quadrangolare

I marmi provenienti dalle regioni dell’Impero a decoro della Basilica

Il sacrificio campestre

La colazione all’aria aperta

La visione della corsa dalla tribuna imperiale

Un microcosmo organico: la struttura della villa

I protagonisti dei mosaici

Un piccolo vano impreziosito dai marmi

L’interpretazione astrale del mosaico

La Mansio di Philosophiana. Una stazione di sosta

Una giornata di caccia alla villa

Un grande porticato colonnato, luogo di raccordo tra gli ambienti

Una corsa di Quadrighe, ambientata nel Circo Massimo di Roma, collega la villa alla città centro del potere

I protagonisti del mosaico e gli affreschi a tema militare

Un piccolo ambiente utilizzato come ingresso privilegiato alle Terme

I sensi raccontano la Sala Biabsidata

Gli ambienti della villa a destinazione pubblica e privata

I sensi raccontano l’Ingresso privato alle terme

I sensi raccontano il Vestibolo

Un simbolo eloquente: Il Signum

La possibile celebrazione di un evento solenne

La residenza tardoantica: Locus Amoenus e centro di attività amministrative nel cuore della Sicilia

Il culto dei Lari

Personaggi, di alto rango, raffigurati nei mosaici delle nicchie absidate del Frigidario

Una teoria di armati per un Dominus dal profilo importante

Un’architettura solenne e maestosa per accogliere un committente di alto rango

Alla ricerca del Dominus attraverso i mosaici della residenza tardoantica

I sensi raccontano il Frigidarium

La rappresentazione realistica di un corteo termale con una figura femminile di alto rango