Corte porticata dell'ingresso

Il luogo dell’accoglienza

Lo spazio della corte accoglieva tutti coloro si recavano, per svariati motivi, presso la domus, tra i quali i Clientes che, ammessi all’ingresso, sostavano in attesa di entrare nel vestibolo e porgere la Salutatio matutina al Dominus della Villa. Coloro i quali erano ammessi a sostare nella corte, potevano usufruire dei servizi a questa connessa: la grande Latrina porticata , riparata dagli sguardi da un alto muro e collocata verso ovest, nella zona esterna della costruzione e le Terme , cui si poteva accedere attraverso due piccoli ambienti, uno dei quali chiamato Edicola di Venere per i frammenti di una statua della dea qui ritrovata e la contigua stanza di passaggio. La composizione dei due vani denota l’arrangiamento architettonico, realizzato per potere fornire alle Terme un accesso esterno, non prima previsto.
I due vani contigui mettono in comunicazione il porticato della corte con le Terme, attraverso una serie di gradini, posti fra i vari ambienti per potere raccordare il dislivello di quote. Per accedere alle Terme è stato creato un vano di passaggio con l’Aula biabsidata, cosiddetta palestra, ampliando una precedente finestra, ivi pre-esistente e simmetrica a quella posta nel catino absidale opposto.

Le dodici fatiche di Ercole

Un cortile al centro della casa

Le decorazioni dell’ambulacro

La stanza degli amorini pescatori

Pars fructuaria e pars rustica

La colazione all’aria aperta

Il mito di Ulisse e Polifemo

La mansio di Sophiana

Una decorazione che segna il tempo

Il frigidario: un ambiente aulico

Il porticato con una pavimentazione animata

Indizi per la datazione

La stanza delle stagioni

Gli ambienti della villa riflesso del suo proprietario

Gli ambienti a carattere semipubblico

Il mito di Eros e Pan

La rappresentazione della Virtus

Gli ambienti della villa a destinazione pubblica

Una stanza con una decorazione vivace

L’età d’oro: ipotesi sul periodo di costruzione della villa

Il sacrificio campestre

La mansio una stazione di sosta

Il luogo dell’accoglienza

Due colonne segnano l’ingresso ad un ambiente importante

Una sfida fra le forze del cielo e della terra

La stanza degli amorini vendemmiati

Il Peristilio della villa

Un ambiente aulico dedicato al mito di Arione

Una grande sala per i banchetti

Un ambiente dedicato al mare

Il Latifondo

Il riflesso del Dominus tra mito e realtà

Le creature del mare

Una stanza dedicata alla musica

La composizione degli spazi

Uno spazio tra pubblico e privato

Il mito di Orfeo

La residenza tardoantica: Locus Amoenus e centro di attività amministrative nel cuore della Sicilia

Le terme tra benessere e socialità

Le stanze dell’Otium

La disposizione degli ambienti