WHL

I criteri per l’inserimento della Villa Romana del Casale di Piazza Armerina nella WHL

Lo sfruttamento romano della campagna è simboleggiato dalla Villa Romana del Casale (in Sicilia), il centro della grande tenuta, su cui si basava l’economia rurale dell’Impero occidentale. La villa è una delle più lussuose del suo genere. È particolarmente degna di nota per la ricchezza e la qualità dei mosaici che decorano quasi ogni stanza; sono i migliori mosaici presenti sul posto in qualsiasi parte del mondo romano
Il Comitato UNESCO ha deciso di iscrivere questo Patrimonio, sulla base dei criteri (i), (ii) e (iii), considerando che la Villa del Casale in Piazza Armerina è un esempio importante di una villa romana di lusso, che esprime, anche attraverso le sue decorazioni, la supremazia economica della sua epoca. I mosaici che la decorano sono eccezionali per la loro qualità artistica e invenzione, nonché per la loro estensione.

Un simbolo eloquente: Il Signum

Una stanza dedicata alla musica

La Mansio di Philosophiana. Una stazione di sosta

Il culto dei Lari

Un piccolo vano impreziosito dai marmi

Il mito di Eros e Pan

Un personaggio che ha attirato l’attenzione degli studiosi

La colazione all’aria aperta

I nuclei principali della Domus

La stanza delle stagioni

Forme di saluto o rito?

Due colonne segnano l’ingresso ad un ambiente importante

La stanza degli amorini pescatori

L’età d’oro: ipotesi sul periodo di costruzione della villa

Mito e realtà

Uno spazio tra pubblico e privato

La possibile celebrazione di un evento solenne

I sensi raccontano l’Ingresso Monumentale

Banchetti e Panegirici animavano la vasta sala, sullo sfondo di un mosaico pavimentale che celebra le prodezze di Ercole

I sensi raccontano il Sacello dei Lari

Il prestigio del Dominus si rivela attraverso gli affreschi parietali

Le creature del mare

Il profilo del Dominus si nasconde tra le scene rappresentate nei mosaici?

La residenza tardoantica: Locus Amoenus e centro di attività amministrative nel cuore della Sicilia

La rappresentazione realistica di un corteo termale con una figura femminile di alto rango

Gli ambienti a carattere semipubblico

La colazione all’aria aperta

Il Latifondo

I sensi raccontano il Frigidarium

Un significato nascosto

Il sacrificio campestre

Una corsa di Quadrighe, ambientata nel Circo Massimo di Roma, collega la villa alla città centro del potere

Il mito di Ulisse e Polifemo

Il porticato con una pavimentazione animata

Le stanze dell’Otium

Una stanza regale ospitava il Dominus durante le sue udienze

Un dialogo tra scene mitologiche e realistiche

La composizione degli spazi

I sensi raccontano l’Ambulacro biabsidato – corridoio della “grande caccia”

Gli ambienti della villa a destinazione pubblica e privata

Un microcosmo organico: la struttura della villa

Le dodici fatiche di Ercole

Gli ambienti della villa riflesso del suo proprietario

Un piccolo vano rappresenta una delle attività del percorso Termale

L’interpretazione astrale del mosaico

L’apoteosi di Ercole

La stanza degli amorini vendemmiati

I sensi raccontano la Sala Biabsidata

Una cerimonia ufficiale per accogliere il Dominus

Alla ricerca del Dominus attraverso i mosaici della residenza tardoantica

La residenza tardoantica: Locus Amoenus e centro di attività amministrative nel cuore della Sicilia

Personaggi, di alto rango, raffigurati nei mosaici delle nicchie absidate del Frigidario

Le terme tra benessere e socialità

Il mito di Orfeo

Il Peristilio della villa

I protagonisti del mosaico e gli affreschi a tema militare

Le decorazioni dell’ambulacro

I sensi raccontano il Vestibolo

Una grande sala per i banchetti

Il riflesso del Dominus tra mito e realtà

Un’architettura solenne e maestosa per accogliere un committente di alto rango

Un ambiente aulico dedicato al mito di Arione

I sentieri della Virtus, riflesso del Dominus

I sensi raccontano la Basilica

La visione della corsa dalla tribuna imperiale

Il frigidario: un ambiente aulico

I marmi provenienti dalle regioni dell’Impero a decoro della Basilica

La cattura di animali selvaggi per i giochi dell’Anfiteatro Romano

L’età d’oro: ipotesi sul periodo di costruzione della villa ed inizi

Gli ambienti della villa a destinazione pubblica

Un cortile al centro della casa

Il catalogo di animali

Una giornata di caccia alla villa

La disposizione degli ambienti

I sensi raccontano il Peristilio Quadrangolare

Pars fructuaria e pars rustica

I protagonisti dei mosaici

I sensi raccontano la Sala dell’appartamento privato della “piccola caccia”

La rappresentazione della Virtus

Una teoria di armati per un Dominus dal profilo importante

La mansio di Sophiana

Un grande porticato colonnato, luogo di raccordo tra gli ambienti

Una stanza con una decorazione vivace

I sensi raccontano l’Ingresso privato alle terme

Una decorazione che segna il tempo

Un ambiente dedicato al mare

Indizi per la datazione

La mansio una stazione di sosta

Il Latifondo

Un piccolo ambiente utilizzato come ingresso privilegiato alle Terme

I sensi raccontano il Triclinio Triabsidato

Il sacrificio campestre

Una sfida fra le forze del cielo e della terra

I sensi raccontano la Stanza delle frizioni

I criteri per l’inserimento della Villa Romana del Casale di Piazza Armerina nella WHL

Gli ambienti a carattere semipubblico

Il luogo dell’accoglienza

Simboli beneauguranti e, forse, le iniziali del nome del committente, decorano il mosaico del vano absidato