Peristilio quadrangolare

Il porticato con una pavimentazione animata

La decorazione musiva del pavimento copre tutto il corridoio porticato, intorno al Peristilio , con una fascia continua di 162 riquadri, decorati con un motivo a trecce, con al centro ghirlande di foglie di alloro che inquadrano protomi di animali selvatici.I riquadri sono ornati, alle estremità, con disegni di foglie d’edera ed uccelli; l’archeologo Gino Vinicio Gentili ha letto, in questi riferimenti, un acrostico che potrebbe ricondurre al nome di Massimiano, Imperatore del periodo tetrarchico, da cui nasce l’ipotesi della committenza imperiale della Villa. E’ da notare che, la composizione dei riquadri e il verso delle protomi al loro interno, sono orientati, a partire dalla soglia del vestibolo , in modo contrapposto,

Peristilio Quadrangolare
È un grande porticato colonnato attorno al quale si affacciano gli ambienti del primo nucleo della villa. Esso, a nord, conduce a stanze ad uso personale del dominus e della sua famiglia, mentre a sud apre a luoghi di rappresentanza, lungo un percorso ad utilizzo pubblico. L’architettura scenografica di questo spazio è contrassegnata dalla presenza di 32 colonne, per la maggior parte in granito grigio, decorate con capitelli corinzi. Il pavimento di questo lungo corridoio, di forma quasi rettangolare, è decorato da una fascia continua di riquadri, definiti da un motivo a nastri. All’interno di ciascuno si distingue una corona d’alloro che ospita la protome di un animale selvatico. Tra gli spazi delle colonne, che si susseguono a cadenza regolare, nel cortile interno del peristilio, si scorge una grande fontana a tre vasche che, in epoca tardoantica, creava uno scenografico specchio d’acqua in cui si rifletteva la ricca vegetazione che la circondava.

seguendo la direzione dei percorsi: il percorso ascendente, di rappresentanza, a destra di chi entra, con una più ampia varietà di animali riprodotti e il percorso discendente di servizio, alla sinistra di chi entra.Il soggetto delle protomi di animali, si ritrova anche in altri ambienti, come nel caso del pavimento dello Xystus , che circonda il Peristilio ovoidale e il vano di passaggio, che lo collega al Peristilio quadrangolare ; in questo caso si rileva un contorno di foglie d’acanto e una forma espressiva dei decori che data, questi mosaici, in età posteriore a quelli del porticato principale.Sul lato est del porticato, adiacente ai gradini che portano al corridoio della Grande Caccia, un tappeto musivo stacca la serie di riquadri, la composizione presenta un partito decorativo il cosiddetto rainbow style , disegno ricorrente nei mosaici tardo antichi, adiacente a questo la raffigurazione di un kàntharos da cui escono girali con steli di miglio e foglie di edera tra cui si inserisce una serie di numerali romani II, III, IIII e il nome Bonifatius .

Una decorazione che segna il tempo

Gli ambienti della villa riflesso del suo proprietario

Le dodici fatiche di Ercole

Le decorazioni dell’ambulacro

Il luogo dell’accoglienza

La stanza degli amorini vendemmiati

Il mito di Ulisse e Polifemo

Una stanza dedicata alla musica

La composizione degli spazi

L’età d’oro: ipotesi sul periodo di costruzione della villa

Uno spazio tra pubblico e privato

La disposizione degli ambienti

Gli ambienti a carattere semipubblico

Il frigidario: un ambiente aulico

La mansio di Sophiana

Il riflesso del Dominus tra mito e realtà

Pars fructuaria e pars rustica

La stanza degli amorini pescatori

Indizi per la datazione

Il Latifondo

Gli ambienti della villa a destinazione pubblica

La rappresentazione della Virtus

Il mito di Eros e Pan

Le stanze dell’Otium

Il porticato con una pavimentazione animata

La residenza tardoantica: Locus Amoenus e centro di attività amministrative nel cuore della Sicilia

Un ambiente aulico dedicato al mito di Arione

Il sacrificio campestre

Il Peristilio della villa

La colazione all’aria aperta

Due colonne segnano l’ingresso ad un ambiente importante

Una stanza con una decorazione vivace

Le creature del mare

La stanza delle stagioni

La mansio una stazione di sosta

Un cortile al centro della casa

Il mito di Orfeo

Le terme tra benessere e socialità

Una sfida fra le forze del cielo e della terra

Una grande sala per i banchetti

Un ambiente dedicato al mare