Nella Villa del Casale il Peristilio assume un ruolo significativo per raccordare i vari ambienti della Villa, esso ha una dimensione planimetrica di circa 30 metri per 20, di forma quadrangolare. 
Il   
    porticato colonnato
    
  
  
 che lo circonda, collega, a nord, la zona degli appartamenti privati e di servizio.
Il percorso ascendente, nella zona sud, permette di accedere, attraverso un vano di passaggio, agli ambienti collegati al   
    Triclinio
    
  
  
 e allo   
    Xystus
    
  
  
; 
lungo tale percorso sul porticato si affaccia la   
    Diæta
    
  
  
 di Orfeo, ambiente di rappresentanza forse destinato alla musica e,
 in sequenza, una anticamera collegata alla stanza detta delle Palestrite, per il mosaico che la decora. 
Sul lato sud, il porticato è in diretto rapporto con il   
    vestibolo
    
  
  
; 
su tale parte si aprono due piccoli vani, il primo collegato alla piccola latrina privata riservata agli abitanti della Domus, il secondo che permette l’accesso alle   
    Terme
    
  
  
 attraverso un ambiente di passaggio che, 
con l’ausilio di alcuni gradini risolve il dislivello con la sottostante   
    Aula biabsidata
    
  
  
. Di rilievo sul lato nord, un altro ambiente più aulico, il cui ingresso, come per la Diæta di Orfeo, è sottolineato da due colonne; si tratta della Diæta della Piccola Caccia, una sala da pranzo dedicata al Dominus e alla sua famiglia.
Sul fronte orientale l’ampiezza del porticato è ridotto, per la presenza di tre ripide scalinate che, 
con pochi gradini risolvono il dislivello per salire sulla grande   
    ambulacro
    
  
  
, detto della Grande Caccia, 
per le decorazioni musive qui rappresentate, un corridoio lungo circa 60 metri che disimpegna gli appartamenti privati e dà accesso alla grande   
    Basilica
    
  
  
.
Al centro del Peristilio si trova una grande   
    vasca
    
  
  
,  con una tipologia mista tra la fontana e la natatio, ovvero una piscina;
 il pavimento dell’atrio, così come pure i bordi esterni della fontana, era ricoperto da lastre marmoree, come evidenziato durante i recenti restauri. Tutto l’ambiente, per come d’uso, doveva essere abbellito con piante, decorate con l’  
    arte topiaria
    
  
  
, luoghi di sosta e statue.