udito

Gli esultanti festeggiamenti degli akragantini

Diodòro racconta che Esseneto, famoso atleta akragantino, vinse per due edizioni di seguito delle Olimpiadi la gara dello stadio, una disciplina simile alle gare di corsa odierne; per questo motivo l'atleta, di rientro dalle competizioni, entrò in città con una scorta di 300 bighe trainate da cav...
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vista

Un’eleganza conservatasi a distanza di tempo

I cavalli, eleganti destrieri da battaglia, erano animali venerati ad Agrigento in modo più sentito rispetto alle altre città. Esisteva ad Akragas una vera e propria esaltazione per lo spettacolo derivante dalla loro superba bellezza e sinuosità nei movimenti, tanto da innalzarne maestosi monume...
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udito

Suoni per coinvolgere il pubblico

Nelle tragedie romane, i càntica erano le parti in cui il dialogo veniva accompagnato dai suoni dell'orchestra; in origine si alternavano ai dialoghi, ma durante l'Impero il gusto delle masse che iniziavano a frequentare il teatro si impose sempre più, determinando il taglio dei dialoghi a favore ...
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udito

Perdersi tra i canti

Durante l’Impero Romano, in molte città della Magna Grecia si diffuse l'usanza di trasformare gli edifici dei Bouleutérion in Odeion. Chiudiamo gli occhi ed entriamo in quello di Agrigento: si sta svolgendo una competizione di musica e poesia. L'ambiente raccolto e la copertura ci consentono di...
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vista

La vivacità degli edifici

L'Oratorio di Falàride presenta ancora le tracce di colore che doveva avere in origine: l'edificio era probabilmente rivestito di stucco bianco dipinto sulle pareti laterali e seguendo la tradizione ellenica, mètope e trìglifi che correvano sul fregio dovevano apparire blu e rossi. Un trionfo di ...
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olfatto

La giudècca vent’anni fa

Quando si imboccava la via della Giudècca, il primo profumo che aggrediva il passante era quello del pane e dei biscotti appena sfornati. La strada era colma di panifici e forni, gestiti da intere dinastie di fornai....
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gusto

La Kasherùt: il menù delle comunità ebraiche

La Kasherùt (che in ebraico vuol dire letteralmente: conformità) indica, nell'accezione comune, l'idoneità di un cibo a essere consumato secondo le regole alimentari della religione ebraica stabilite nella Torah. Il cibo che risponde ai requisiti di kasherùt è definito kashèr. La Torah (il ...
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udito

Bisbigli e suoni lontani nel tempo

Seduti sulla pietra e cullati dal dolce gocciolio dell'acqua, può sembrare di udire le risa soffocate delle donne mentre, durante un bagno purificatore, danno il benvenuto ad una giovinetta diventata donna. Si può immaginare di ascoltare le chiacchiere degli uomini, durante la purificazione nel ...
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olfatto

Oli, fiori e unguenti

L'odore, generalmente, associato ai luoghi cimiteriali è un connubio tra un olezzo acre e stantìo e il tenace e insistente profumo dei fiori. Tuttavia, se oggi i cimiteri sorgono all'aperto, viaggiando nel tempo tra le antiche sepolture sotterranee di Siracusa, occorre immaginare ambienti quasi p...
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udito

Dalle invocazioni alla spiritualità del silenzio

L'uso comune e diffuso di porre amuleti sui sepolcri, per allontanare il male, di campanelli, laminette d'argento ed oro, zoccoli di ferro e sussurrare invocazioni e orazioni di ogni genere, fu uno dei tanti elementi di superstizione che gli adepti alla nuova fede ereditarono dal paganesimo. A quest...
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