Nel mosaico, deturpato da ampie lacune, si può ancora individuare la scena, a carattere mitologico, che trova il suo esordio a partire dall’abside, occupato da un albero con fronde popolato da vari tipi di uccelli;
alla sua base è raffigurato Orfeo
, mitico cantore, avvolto da un ampio panneggio che volge il suo sguardo lontano, come a ricercare l’ispirazione poetica.Attorno a lui si radunano animali di ogni specie, a partire dai più piccoli in alto fino a quelli di mole maggiore in basso, come il bisonte e l’elefante.
La decorazione pavimentale traduce in immagini alcuni versi di Ovidio
: “Tale era il bosco attratto dal poeta, che sedeva nel mezzo di una torma di belve e uccelli” ( Metamorfosi
, X, 142-143) evidenziando il trionfo della virtù e della ragione sulla violenza animalesca. Orfeo ammansisce gli animali selvatici, segno delle passioni irrazionali, con il suono della cetra e l’utilizzo della poesia.
Due colonne segnano l’ingresso ad un ambiente importante
Uno spazio tra pubblico e privato
Il porticato con una pavimentazione animata
Un cortile al centro della casa
La mansio di Sophiana
La rappresentazione della Virtus
Un ambiente dedicato al mare
Il Latifondo
Gli ambienti della villa a destinazione pubblica
Il sacrificio campestre
Una stanza dedicata alla musica
La composizione degli spazi
La residenza tardoantica: Locus Amoenus e centro di attività amministrative nel cuore della Sicilia
La stanza delle stagioni
Gli ambienti della villa riflesso del suo proprietario
Il mito di Eros e Pan
La colazione all’aria aperta
Una stanza con una decorazione vivace
Il mito di Ulisse e Polifemo
La stanza degli amorini vendemmiati
Il riflesso del Dominus tra mito e realtà
Il mito di Orfeo
Le terme tra benessere e socialità
Il Peristilio della villa
Indizi per la datazione
Una grande sala per i banchetti
Pars fructuaria e pars rustica
Gli ambienti a carattere semipubblico
L’età d’oro: ipotesi sul periodo di costruzione della villa
Il frigidario: un ambiente aulico
Il luogo dell’accoglienza
La mansio una stazione di sosta
Una decorazione che segna il tempo
Le creature del mare
Le decorazioni dell’ambulacro
Le stanze dell’Otium
MiC – Ministero della Cultura
Legge 77/2006 - Misure Speciali di Tutela e Fruizione dei Siti Italiani di Interesse Culturale, Paesaggistico e Ambientale, inseriti nella “Lista Del Patrimonio Mondiale”, posti sotto la Tutela dell’ UNESCO Regione Siciliana.
Assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, Dipartimento dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana.
Parco archeologico della Valle dei Templi di Agrigento.