il Contesto - la Villa

Indizi per la datazione

Un indizio interessante per la datazione è l’Obelisco, riprodotto sulla spina del Circo Massimo , che decora il mosaico pavimentale dell’ Aula biabsidata , conosciuta per la dinamica scena della corsa delle quadrighe.
La sua struttura fa discutere gli esperti, alcuni ritengono che si tratti dell’ Obelisco di Augusto , decentrato, nel mosaico di Piazza Armerina forse per rappresentare il suo trasferimento in curva nell’anno 327 d.C., per fare spazio ad un Obelisco più grande che giunge a Roma solo trent’anni dopo ad opera di Costanzo II .
La gara sembra svolgersi intorno ad un solo Obelisco, forse nel periodo in cui venne spostato il primo che attesta l’esecuzione dell’opera tra il 327 e il 357 d.C.
Una ulteriore spiegazione induce a pensare che la raffigurazione sia stata così realizzata per rendere leggibile il momento della premiazione e, quindi, solo per esigenze compositive.
A queste diverse soluzioni interpretative si aggiunge, per la comprensione degli anni di edificazione della domus tardoantica, un importante evento storico tramandato dalle fonti. Esso riguarda una serie di terremoti avvenuti in Sicilia tra il 362 e il 365 d.C., che possono aver interessato anche la villa del Casale, comportando interventi di ristrutturazione per i danneggiamenti subiti o, forse, di intera ricostruzione.

Il mito di Orfeo

Gli ambienti della villa riflesso del suo proprietario

Due colonne segnano l’ingresso ad un ambiente importante

Il Peristilio della villa

Un ambiente aulico dedicato al mito di Arione

Le dodici fatiche di Ercole

La stanza delle stagioni

La residenza tardoantica: Locus Amoenus e centro di attività amministrative nel cuore della Sicilia

Un ambiente dedicato al mare

La composizione degli spazi

Le stanze dell’Otium

Le creature del mare

Il luogo dell’accoglienza

Il mito di Ulisse e Polifemo

Una stanza dedicata alla musica

La colazione all’aria aperta

Una decorazione che segna il tempo

La disposizione degli ambienti

Il frigidario: un ambiente aulico

Le decorazioni dell’ambulacro

Una stanza con una decorazione vivace

La mansio di Sophiana

Il porticato con una pavimentazione animata

Il sacrificio campestre

Il mito di Eros e Pan

La mansio una stazione di sosta

Uno spazio tra pubblico e privato

La stanza degli amorini pescatori

Indizi per la datazione

Un cortile al centro della casa

Gli ambienti a carattere semipubblico

Il riflesso del Dominus tra mito e realtà

La rappresentazione della Virtus

Una sfida fra le forze del cielo e della terra

Una grande sala per i banchetti

Il Latifondo

La stanza degli amorini vendemmiati

Gli ambienti della villa a destinazione pubblica

Pars fructuaria e pars rustica

Le terme tra benessere e socialità

L’età d’oro: ipotesi sul periodo di costruzione della villa