La Neàpolis

Gli spettacoli gladiatori

Valerio Massimo, storico dell’età di Tiberio, raccontò che durante un’esibizione di gladiatori a Siracusa, Haterius Rufus, cavaliere romano, morì trafitto accidentalmente dalla spada di un gladiatore.
Questo aneddoto è una testimonianza del precoce interesse suscitato dai giochi gladiatori anche in una provincia come la Sicilia, indubbiamente più greca che romana per cultura.
I giochi gladiatori trassero, probabilmente, origine da alcuni riti funerari etruschi, ma diventarono ben presto una forma di puro divertimento pubblico nell’impero romano, e in seguito anche in Sicilia.
I gladiatori , il cui nome deriva da gladium, la spada di cui erano dotati, erano di solito criminali, schiavi, prigionieri di guerra o condannati a morte, addestrati appositamente per combattere durante gli spettacoli. La loro posizione era servile ed infamante: i gladiatori erano inseriti all’interno di organizzazioni, dette familiae, gestite da un proprietario che curava il mantenimento e la preparazione al combattimento. Addestrati dai cosiddetti doctores, i gladiatori vivevano nei ludi, delle scuole-caserme con piccole cellette poste attorno ad un cortile.
Accompagnati dal suono di diversi strumenti musicali, gli scontri procedevano tra gli incitamenti del pubblico fino alla caduta di uno dei duellanti. Il gladiatore sconfitto era portato via dagli inservienti, travestiti da Caronte o da Mercurio Psicopompo, per essere poi sepolto senza alcuna formalità.
Mentre il vincitore, tra il tripudio e l’eccitazione degli spettatori, riceveva la palma o la corona della vittoria insieme a vassoi di monete.

La Neàpolis dal passato a oggi

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Tempio di Apollo

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La chiesa di San Giovanni alle Catacombe

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L’Athènaion del tiranno Gelóne

Il significato culturale della tragedia

Il Castello Eurìalo

Luogo di incontro di mari e civiltà

La fortificazione spagnola

L’Anfiteatro romano

La Siracusa romana, potenza militare grazie al genio di Archimede

La Cultura di Pantalica

Il Teatro Greco di Siracusa

I bagni ebraici: il miqveh di Casa Blanca

La Giudècca, il cuore ebraico nascosto di Siracusa

Le Venationes

Cripta di San Marciano

Nel regno del re Hyblon: Pantalica tra storia e leggenda

Pantalica: dove la natura e la storia si fondono

Gli spettacoli gladiatori

L’interno del Duomo di Ortigia

Il Palazzo del Senato

Siracusa durante la tirannide di Dionigi

Pantalica bizantina

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Le mura Dionigiane: un capolavoro di ingegneria greca

L’architettura della Piazza

L’Orecchio di Dionìsio e la Grotta dei Cordari

Il Castello Maniace

Le catacombe di San Giovanni

Ebrei popolo errante

L’ara di Ieróne II: luogo di sangue e di fuoco

Tracce del Cristianesimo a Siracusa

Leggende e magici echi nelle Latomìe di Siracusa