Quando si lega con l'idrogeno, lo zolfo diventa solfuro di idrogeno e inizia a emanare il caratteristico odore di uova marce. Questo fenomeno non si verifica tanto nelle cave di origine sedimentaria, quanto piuttosto in quelle di origine vulcanica....
Lo zolfo, quando si trova in natura allo stato puro, presenta un colore giallo citrino caratterizzato da limpidezza e luminosità, che lo fa brillare sotto i raggi solari.
Si trova spesso in ammassi microcristallini e appare quindi frammentato.
In presenza di impurità, il colore vira dal giallo a...
Diverse testimonianze letterarie raccontano come le terme dell'Urbe fossero tutt'altro che dei luoghi silenziosi. I bagnanti si trovavano a discutere chiassosamente su argomenti di attualità e politica, i giocatori contavano a squarciagola i passaggi che riuscivano a fare con i palloni, mentre le e...
In età imperiale avanzata le terme diventarono un luogo di perdizione, severamente criticato dagli stessi romani.
Nei portici che circondavano le strutture, infatti, erano presenti innumerevoli botteghe di osti e bettolieri dove facilmente si trovava cibo, di ogni tipo, dolce o salato e ci si pote...
Nelle terme più importanti dell'Urbe, come quelle di Caracalla, erano presenti degli ambienti in cui i lottatori, e solo questi, si recavano per cospargersi la pelle di ceròma.
Questa era una sostanza fatta di olio e cera, fondamentale per ammorbidire la cute, e di una polvere che la rendeva più...
Sebbene oggi il quartiere ellenistico-romano presenti solo la parte più bassa delle pareti perimetrali delle domus, ai tempi di Agrigentum, queste case che oggi ci appaiono così quiete, dovevano essere un miscuglio di colori brillanti.
I romani amavano decorare sfarzosamente i luoghi in cui vivev...
Nelle domus delle famiglie più agiate era uso consumare la cena nell'ambiente del triclìnium, coricati sui letti mentre i servitori portavano a tavola le portate.
Il menù era, di norma, composto da tre primi piatti, due diverse tipologie di arrosto e il dolce. Dopo l'antipasto si degustava solit...
Nelle ceramiche da mensa, in sigillata italica, rinvenute nelle domus di Agrigento sono presenti delle finissime decorazioni ottenute con il metodo della rotellatura: fitte file di incisioni che, inizialmente comparivano solo su una fascia nel fondo interno dei piatti, in seguito divennero sempre pi...
Se pensiamo a come venivano creati i mosaici, sarà naturale immaginare l'atmosfera di un cantiere, con i tanti rumori che ne derivano: il picchiettare del lapidarius structor, che rompeva le pietre per creare i tasselli; i movimenti del pictor parietarius, che forava il supporto su cui aveva disegn...
Nell'antica Roma, ungersi il corpo prima di una prestazione sportiva era un vero e proprio rituale. Gli oli utilizzati erano ottenuti pestando le olive tra due tavolette di legno, ed erano spesso profumati con erbe aromatiche passate al mortaio.
In questo modo, le erbe potevano sprigionare tutta la...
MiC – Ministero della Cultura
Legge 77/2006 - Misure Speciali di Tutela e Fruizione dei Siti Italiani di Interesse Culturale, Paesaggistico e Ambientale, inseriti nella “Lista Del Patrimonio Mondiale”, posti sotto la Tutela dell’ UNESCO Regione Siciliana.
Assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, Dipartimento dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana.
Parco archeologico della Valle dei Templi di Agrigento.