tatto

Le forme dei Telamóni

Se si osservano i telamóni di Akragas, non è difficile notare che queste enormi statue erano composte da più blocchi di pietra sovrapposti. Nei tempi antichi questo non era così evidente: in origine, si poteva far scivolare la mano su queste mastodontiche sculture e avvertire, a malapena, il pa...
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vista

Le dimensioni colossali

Nei tempi antichi, quando i navigatori passavano davanti ad Akragas, dovevano rimanere estasiati e colpiti. Nella cinta di templi che abbracciava la città, di per sé sbalorditiva, ce n'era uno, di dimensioni colossali, che svettava su tutti. I colori brillanti della struttura, rosso, bianco e azz...
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olfatto

Sfumature di profumi

Quando i seicento alberi di agrumi del giardino della Kolymbèthra iniziano a fiorire in primavera, non c'è cosa più bella che lasciarsi inebriare dal dolce profumo dei germogli che, con il tempo, lascia poi spazio a quello più agro delle arance succose....
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tatto

Gli antichi tronchi dei patriarchi della Valle

Nel giardino della Valle dei Templi, tra un edificio e l'altro, non è difficile trovare gli ulivi secolari che assistono silenziosi al trascorrere degli avvenimenti. I loro tronchi nodosi, ruvidi e spesso attorcigliati, sembrano custodire e trasmettere una storia senza tempo: accarezzando la loro ...
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gusto

I “ciarduna” di Agrigento

Tutta la Sicilia è famosa per i golosi dolci che si preparano nella regione. Nella provincia di Agrigento sono tipici i "ciarduna a la camastrisa": si tratta di fragranti cialde arricchite da mandorle del luogo tritate grossolanamente, ripiene di ricotta dolce e ultimate da una soffiata di zuccher...
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gusto

Banchettare con gli dei

Le vittime sacrificali erano scelte tra bovini, suini, ovini e animali più piccoli come cani o galletti. Ad Akragas, le vittime più comuni erano capre e pecore, le cui carni, una volta ucciso l'animale, venivano tagliate e divise in due porzioni. I femori, avvolti nel grasso, costituivano la porz...
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udito

I canti per le dee

Nel primo terrazzo del Santuario, i devoti si trovavano nelle sale di accoglienza e riunione del portico e con le offerte cominciavano la visita ai tempietti. Non appena la processione iniziava, il chiacchiericcio delle persone veniva sostituito dai canti che accompagnavano il corteo verso il secon...
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olfatto

Il profumo dei riti

Il percorso rituale nel Santuario delle Divinità Ctònie era un trionfo di odori contrastanti che raggiungevano il culmine nel secondo terrazzo. Era qui, infatti, che si accendevano gli incensi, il cui profumo vellutato inebriava l'aria e preparava l'atmosfera per il sacrificio agli dei. L'odore, a...
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vista

Contrasti di colori

Il tempio di Demetra si trova sulla Rupe Atenèa, il punto più alto dell'antica Akragas. Ammirando la struttura dalla parte posteriore, gli occhi si riempiono alla vista dell'abside, che poggia sulle antiche rovine del tempio greco creando un insolito contrasto tra antico e moderno. Il luogo è u...
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olfatto

Il profumo della natura

Il Santuario di Asclépio è completamente circondato dalla natura: mentre lo si visita, è facile lasciarsi trasportare dagli odori e dai profumi che le piante diffondono. Dopo le piogge, in particolare, l'odore dei campi bagnati è così forte da rimanere impresso nella mente come un indelebile r...
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