I primi templi e il culto di Demetra e Persefone

Il culto di Demetra e Persefone

Il mito narra che Demetra, dea della terra e protettrice della natura, ebbe una bellissima figlia, Persefone, da suo fratello Zeus. Ade, il dio dei morti, si innamorò della fanciulla e la rapì, trascinandola con lui nel regno degli inferi .
Demetra, allora, iniziò a cercare sua figlia ovunque e, in preda alla disperazione, smise di prendersi cura delle piante, tanto da provocare una grande carestia di fiori e di frutti sulla terra.
La natura si era addormentata e gli uomini, intanto, soffrivano per la mancanza dei suoi doni.
Zeus allora decise di intervenire e ordinò ad Ade di restituire Persefone a Demetra.
Ade acconsentì, ma prima di lasciarla andare le fece mangiare sei chicchi di melagrana, che costrinsero la ragazza a tornare da lui, nel regno dell’oltretomba, per sei mesi all’anno. Così gli antichi si spiegavano il ciclo delle stagioni: quando Persefone tornava sulla terra, Demetra felice risvegliava la natura, in primavera e in estate.
Al contrario, durante il suo rientro negli Inferi, la natura si riaddormentava e i terreni tornavano ad essere spogli e senza vita, come accade in autunno e in inverno.
Secondo Cicerone , le due dee erano le divinità più venerate di tutta la Sicilia.
L’isola infatti, era una terra a forte vocazione agricola, dove la ricchezza e il benessere degli abitanti erano strettamente legati al ciclo delle stagioni e ai prodotti della terra. Agrigento in particolare era una terra fertile per la coltivazione e per i pascoli, e i suoi abitanti avevano dunque eretto diversi santuari per le due divinità, tanto che Pìndaro la definì la “dimora di Persefone”.

Akragas alle origini

Falàride, il terribile tiranno

Le vivaci decorazioni del tempio

Il Tempio della Concordia

Il Tempio di Asclépio

Teróne, tiranno delle arti e delle vittorie

Il Tempio di Demetra

La più bella città dei mortali

L’eroe delle dodici fatiche

Il culto di Demetra e Persefone

Il Santuario di Asclépio: un luogo di accoglienza per i malati

I sacrifici per le dee che rendono fertili i campi

I giardini della Kolymbèthra

Le mura di Akragas nel V sec a.C.

Il Tempio di Giunone

La vegetazione dei Giardini

Empedocle, il politico filosofo

Il santuario delle divinità Ctonie

Un monumento per la vittoria su Cartagine: il tempio di Zeus Olimpio

Dai culti pagani ai culti cristiani: la Chiesa di San Gregorio e il cimitero cristiano, la via dei sepolcri

Il primo insediamento: la fondazione di Akragas

Il museo vivente del Mandorlo

Akragas, città della bellezza

Il rinforzo dei bastioni naturali

Il Tempio di Èracle

I misteri eleusini