Agrigentum al tempo dei Romani

L’assetto provinciale della Sicilia

Con le Guerre Puniche, le mire espansionistiche dei Romani si concretizzarono anche nel sud dell’Italia. La Sicilia, con i suoi fertili terreni e la sua strategica posizione al centro del Mediterraneo, fu nominata prima Provincia Romana nel 241 a.C., dopo la sua parziale conquista. Siracusa, filocartaginese, rimase inizialmente indipendente; ma nel 211, durante il secondo conflitto con i Punici, il console Levino la liberò dai Cartaginesi, unificando il territorio della provincia siciliana una volta per tutte. Dal punto di vista amministrativo, si dovette aspettare fino al 132 a.C. per un definitivo assetto organizzativo del nuovo territorio provinciale, quando con la Lex Rupilia si identificarono sei capoluoghi – Siracusa, Lilibeo, Agrigento, Messina, Palermo ed Etna – e sessantotto comuni, distinti in base alla tipologia di rapporto che mantenevano con Roma.
Il governo della Provincia fu affidato a un praetor coadiuvato da due quaestores : uno risiedeva a Siracusa, insieme al pretore, e uno a Lilibeo .
La presenza dei due questori, il cui rapporto con il governatore era regolato dalla pietas , era probabilmente un retaggio dell’antica scissione territoriale e culturale dell’isola.
A livello tributario, venne formulato un complesso sistema di riscossioni ispirato alla Lex Hieronica, introdotta da Hierone II di Siracusa durante il suo regno: l’imposta principale era la decima, a cui erano sottoposti i raccolti di grano, vino, olio, orzo e legumi.

Il sarcofago del Fanciullo

La vegetazione dei Giardini

Gli affari dei romani

Il teatro delle origini

Il quartiere ellenistico-romano

Un Santuario per gli dei latini

I romani si stabiliscono ad Agrigentum

L’Oratorio di Falàride

Da Akragas ad Agrigentum

Le Guerre puniche e la conquista definitiva di Akragas

Il centro della politica ad Agrigentum

Gli dei di Agrigento

Retaggi ellenistici per le strade di Agrigentum

La tomba di Teróne

L’antico porto di Agrigentum

La vita dei ragazzi in età romana

Il motore del benessere di Agrigentum

Benvenuti ad Agrigentum

Lavori per le muse: i mosaici del quartiere ellenistico-romano

Il racconto di Cicerone: Agrigentum nelle Verrine

Momenti di svago: il teatro

I giardini della Kolymbèthra

Le domus, custodi della vita privata

Il culto dell’Imperatore

La necròpoli romana

I centri benessere dei romani

Respirare insieme il patrimonio dell’umanità

Mens sana in corpore sano: il gymnasium di Agrigento

Il museo vivente del Mandorlo

Il forum nella città degli akragantini

Una scoperta eccezionale: le terme di Agrigentum