Il tramonto della bellezza

Il tramonto della bellezza

Nel 409 a.C. le truppe di Cartagine sbarcarono in Sicilia comandate da Annibale e Imilcóne.
Gli agrigentini, impegnati soprattutto nel commercio e nell’agricoltura, mancavano di spirito militare; nel 406 a.C., quando l’offensiva dei cartaginesi si rivolse verso Agrigento, capirono di non avere scampo e abbandonarono la città assediata, nonostante le mura si reggessero ancora in piedi.
I fuggitivi arrivarono a Gela e si trapiantarono a Leontini. Nel frattempo i cartaginesi, entrati nella città, la distrussero brutalmente demolendo le mura e senza risparmiare nemmeno le necròpoli.
Alla fine, fu appiccato un terribile incendio che coinvolse l’abitato e gli edifici sacri.
Il bottino che gli invasori raccolsero ad Agrigento fu ingente: in quell’epoca, Akragas veniva descritta come lussuosa e colorata ed era la più ricca di tutte le città greche di Sicilia, non solo per i metalli preziosi ma anche per le opere d’arte che ne affollavano le strade.
Fu così che ebbe inizio il tramonto della bellezza: ci vollero diverse decine di anni prima che Timoleonte iniziasse a ricostruirla e ripopolarla ma, nonostante i suoi sforzi, non tornò mai all’antico splendore di Akragas.

L’eroe delle dodici fatiche

Il santuario delle divinità Ctonie

Il Tempio della Concordia

Il Tempio di Demetra

Akragas alle origini

La vegetazione dei Giardini

Il primo insediamento: la fondazione di Akragas

Empedocle, il politico filosofo

I misteri eleusini

I giardini della Kolymbèthra

I sacrifici per le dee che rendono fertili i campi

Un monumento per la vittoria su Cartagine: il tempio di Zeus Olimpio

Falàride, il terribile tiranno

Il Tempio di Èracle

Teróne, tiranno delle arti e delle vittorie

Akragas, città della bellezza

Il rinforzo dei bastioni naturali

Il Santuario di Asclépio: un luogo di accoglienza per i malati

La più bella città dei mortali

Il Tempio di Asclépio

Il culto di Demetra e Persefone

Dai culti pagani ai culti cristiani: la Chiesa di San Gregorio e il cimitero cristiano, la via dei sepolcri

Il Tempio di Giunone

Le mura di Akragas nel V sec a.C.

Le vivaci decorazioni del tempio

Il museo vivente del Mandorlo