Agrigentum al tempo dei Romani

I romani si stabiliscono ad Agrigentum

Sebbene l’avvento dei romani fosse sembrato inizialmente precursore di una cruenta dominazione, distruttrice dello splendore della antica Akragas, così ben descritto anche da Goethe secoli più tardi, nel 198 a.C. Tito Manlio diede inizio alla ricostruzione delle rovine di Agrigentum, che vide una vera e propria convivenza tra gli akragantini scampati ai conflitti, i romani conquistatori e i coloni arrivati da altre parti dell’isola per ripopolare la città.
Nel corso del II secolo a.C., nonostante la crescita e la prosperità che caratterizzarono la città, con la monumentalizzazione dell’area pubblica e la costruzione di nuove sfarzose abitazioni per i suoi cittadini, ci furono anche alcuni momenti di instabilità. Le rigogliose campagne nei dintorni dell’abitato erano gestite da ricchi latifondisti italici che, attraverso il duro lavoro degli schiavi, le sfruttavano per ricavarne frutti e prodotti da scambiare nei commerci locali e da inviare a Roma e in Italia.
I soprusi e maltrattamenti cui gli schiavi erano costantemente sottoposti dai loro padroni, culminarono con lo scoppio delle guerre servili , due episodi che misero a dura prova l’equilibrio politico della città e, in generale, di tutta la Sicilia.
Ancora, nel I secolo a.C., durante il governatorato di Verre , la Sicilia e di conseguenza Agrigentum, furono al centro degli scandali per alcuni episodi di pessima amministrazione pubblica, di cui Cicerone, ex questore e grande oratore, scrisse nelle Verrine .

I centri benessere dei romani

La vita dei ragazzi in età romana

Il sarcofago del Fanciullo

Momenti di svago: il teatro

Una scoperta eccezionale: le terme di Agrigentum

I giardini della Kolymbèthra

Il racconto di Cicerone: Agrigentum nelle Verrine

Il forum nella città degli akragantini

Benvenuti ad Agrigentum

Le domus, custodi della vita privata

Il quartiere ellenistico-romano

Il motore del benessere di Agrigentum

Gli affari dei romani

I romani si stabiliscono ad Agrigentum

La tomba di Teróne

L’antico porto di Agrigentum

Il centro della politica ad Agrigentum

Gli dei di Agrigento

L’Oratorio di Falàride

Da Akragas ad Agrigentum

Il teatro delle origini

Retaggi ellenistici per le strade di Agrigentum

Lavori per le muse: i mosaici del quartiere ellenistico-romano

La necròpoli romana

La vegetazione dei Giardini

Mens sana in corpore sano: il gymnasium di Agrigento

Le Guerre puniche e la conquista definitiva di Akragas

Il culto dell’Imperatore

Respirare insieme il patrimonio dell’umanità

Un Santuario per gli dei latini

Il museo vivente del Mandorlo