Gli spazi della vita privata

Lavori per le muse: i mosaici del quartiere ellenistico-romano

In età imperiale, intorno al III secolo d.C., le case di Agrigentum vissero un periodo di splendore e prosperità in cui vennero ampliate e rinnovate con finissime decorazioni a mosaico in bianco e nero o policromo che, gradualmente, sostituirono la tecnica più antica, dell’ opus signinum .Pavimenti a mosaico
Gli esempi più raffinati e meglio conservati sono stati rinvenuti nella Casa delle Svastiche, che presenta tappeti musivi a motivi floreali, zoomorfi e geometrici; nella Casa del Mosaico a Rombi, con una serie di rombi in prospettiva; nella Casa del Maestro Astrattista, con un opus sectile che imita un pavimento a segati di marmo; e nella Casa della Gazzella, da cui deriva il famoso emblema della gazzella realizzata con opus vermiculatum , oggi custodito al Museo Archeologico Regionale Pietro Griffo. La grande quantità e ricchezza di questi reperti consente di percepire la disponibilità di ingenti risorse su cui gli agrigentini potevano contare.
Per comporre i mosaici, infatti, servivano generalmente quattro persone diverse e specializzate, che lavoravano insieme per dare vita, tassello dopo tassello, ai meravigliosi mosaici che ancora oggi possiamo ammirare.
La tecnica prevedeva la collaborazione del pictor imaginarius, che elaborava il disegno della decorazione; del pictor parietarius, che copiava il disegno su un supporto e lo trasferiva sul cemento attraverso dei fori spennellati poi con polvere di cartone; del lapidarius structor, che rompeva le pietre in piccoli frammenti; e del pictor tessellarius, che sistemava le tessere sul cemento.

Il culto dell’Imperatore

I centri benessere dei romani

La necròpoli romana

Una scoperta eccezionale: le terme di Agrigentum

Mens sana in corpore sano: il gymnasium di Agrigento

La vegetazione dei Giardini

Respirare insieme il patrimonio dell’umanità

L’Oratorio di Falàride

Il centro della politica ad Agrigentum

Le Guerre puniche e la conquista definitiva di Akragas

Il quartiere ellenistico-romano

I giardini della Kolymbèthra

Il forum nella città degli akragantini

Il teatro delle origini

La tomba di Teróne

Il racconto di Cicerone: Agrigentum nelle Verrine

Gli affari dei romani

Benvenuti ad Agrigentum

Le domus, custodi della vita privata

Retaggi ellenistici per le strade di Agrigentum

Il museo vivente del Mandorlo

La vita dei ragazzi in età romana

Un Santuario per gli dei latini

Lavori per le muse: i mosaici del quartiere ellenistico-romano

Momenti di svago: il teatro

I romani si stabiliscono ad Agrigentum

Da Akragas ad Agrigentum

L’antico porto di Agrigentum

Il motore del benessere di Agrigentum

Il sarcofago del Fanciullo

Gli dei di Agrigento