vista

La plasticità delle statue dei togati

Nonostante la loro imponenza, le statue dei togati appaiono leggiadre e composte nei loro atteggiamenti. Il panneggio, che più cattura l'attenzione, segue le forme dei corpi e riprende con dovìzia di particolari tutte le pieghe che si creano quando tale indumento viene sistemato. Gli scalpelli d...
Leggi di più
vista

Colori per identificare i personaggi

Per fare in modo che tutti gli spettatori identificassero correttamente il ruolo di ogni personaggio in scena, i colori degli abiti indossati dagli attori seguivano dei canoni ben definiti: rossi per i poveri, purpurei per i ricchi, gialli per le cortigiane, bianchi per gli anziani e colorati per i ...
Leggi di più
vista

Gradazioni di colore che avvolgono i paesaggi

La descrizione della Valle da parte di Justus Tomassini durante il suo Grand Tour testimonia che nonostante il passare degli anni, la bellezza della natura e degli edifici della Valle dei Templi sono rimasti immutati: "Qui per la prima volta ho goduto dello sfarzo ardente di colori della vegetazione...
Leggi di più
vista

Il pàthos nel Sarcofago del Fanciullo

Osservare il Sarcofago del Fanciullo significa abbandonarsi alla narrazione presente sui suoi lati. Attraverso un sapiente gioco di luci e ombre sul marmo bianco, gli scultori sono riusciti a dare al racconto una carica emotiva che non lascia indifferenti: il volto della donna che si china sul corpo...
Leggi di più
vista

Le sfumature dello zolfo

Lo zolfo, quando si trova in natura allo stato puro, presenta un colore giallo citrino caratterizzato da limpidezza e luminosità, che lo fa brillare sotto i raggi solari. Si trova spesso in ammassi microcristallini e appare quindi frammentato. In presenza di impurità, il colore vira dal giallo a...
Leggi di più
vista

Una policromia che sorprende gli occhi

Sebbene oggi il quartiere ellenistico-romano presenti solo la parte più bassa delle pareti perimetrali delle domus, ai tempi di Agrigentum, queste case che oggi ci appaiono così quiete, dovevano essere un miscuglio di colori brillanti. I romani amavano decorare sfarzosamente i luoghi in cui vivev...
Leggi di più
vista

Un’eleganza conservatasi a distanza di tempo

I cavalli, eleganti destrieri da battaglia, erano animali venerati ad Agrigento in modo più sentito rispetto alle altre città. Esisteva ad Akragas una vera e propria esaltazione per lo spettacolo derivante dalla loro superba bellezza e sinuosità nei movimenti, tanto da innalzarne maestosi monume...
Leggi di più
vista

La vivacità degli edifici

L'Oratorio di Falàride presenta ancora le tracce di colore che doveva avere in origine: l'edificio era probabilmente rivestito di stucco bianco dipinto sulle pareti laterali e seguendo la tradizione ellenica, mètope e trìglifi che correvano sul fregio dovevano apparire blu e rossi. Un trionfo di ...
Leggi di più
vista

I colori del tramonto

Il tempio della Concordia, nella sua solenne integrità, è uno spettacolo che affascina e incute rispetto. Le imponenti colonne doriche, sormontate da capitelli ancora intatti, sorreggono la trabeazione senza alcuno sforzo apparente. Il caratteristico colore giallo ocra della pietra agrigentina, u...
Leggi di più
vista

Le dimensioni colossali

Nei tempi antichi, quando i navigatori passavano davanti ad Akragas, dovevano rimanere estasiati e colpiti. Nella cinta di templi che abbracciava la città, di per sé sbalorditiva, ce n'era uno, di dimensioni colossali, che svettava su tutti. I colori brillanti della struttura, rosso, bianco e azz...
Leggi di più