Diodòro racconta che Esseneto, famoso atleta akragantino, vinse per due edizioni di seguito delle Olimpiadi la gara dello stadio, una disciplina simile alle gare di corsa odierne; per questo motivo l'atleta, di rientro dalle competizioni, entrò in città con una scorta di 300 bighe trainate da cav...
I cavalli, eleganti destrieri da battaglia, erano animali venerati ad Agrigento in modo più sentito rispetto alle altre città.
Esisteva ad Akragas una vera e propria esaltazione per lo spettacolo derivante dalla loro superba bellezza e sinuosità nei movimenti, tanto da innalzarne maestosi monume...
Nelle tragedie romane, i càntica erano le parti in cui il dialogo veniva accompagnato dai suoni dell'orchestra; in origine si alternavano ai dialoghi, ma durante l'Impero il gusto delle masse che iniziavano a frequentare il teatro si impose sempre più, determinando il taglio dei dialoghi a favore ...
Durante l’Impero Romano, in molte città della Magna Grecia si diffuse l'usanza di trasformare gli edifici dei Bouleutérion in Odeion.
Chiudiamo gli occhi ed entriamo in quello di Agrigento: si sta svolgendo una competizione di musica e poesia. L'ambiente raccolto e la copertura ci consentono di...
L'Oratorio di Falàride presenta ancora le tracce di colore che doveva avere in origine: l'edificio era probabilmente rivestito di stucco bianco dipinto sulle pareti laterali e seguendo la tradizione ellenica, mètope e trìglifi che correvano sul fregio dovevano apparire blu e rossi. Un trionfo di ...
Nell'area dietro il tempio di Giunone sono coltivati diversi vigneti che danno vita al vino Diodòros. È un vino rosso, dal gusto deciso ma equilibrato che, appena assaggiato, sprigiona tutti i sapori e gli aromi custoditi dalla storia millenaria della Valle dei Templi....
Il tempio di Giunone si staglia alto sulla Collina dei Templi e rivolge tutto il lato meridionale verso il mare, senza alcuna barriera.
Per questo la mattina, quando la brezza di mare si alza e soffia verso terra, il tempio viene pervaso dall'odore salmastro dell'aria marina, che impregna l'atmosfe...
Negli ultimi anni si è scoperto che, dal latte delle capre girgentane, è possibile ottenere dei pregiati formaggi dal gusto delicato ma particolare, dato dalla commistione dei sapori tipici siciliani. Alcuni esempi sono la "mbriaca", una caciotta che viene fatta immergere nel Nero d'Avola; il "cin...
Torniamo indietro nel tempo quando, nel tempio della Concordia, divenuto edificio di culto cristiano, veniva celebrata la messa.
Proprio come doveva accadere durante la celebrazione dei riti pagani, al suo interno si diffondevano i profumi emanati dagli incensi che davano solennità ai momenti di p...
Il tempio della Concordia, nella sua solenne integrità, è uno spettacolo che affascina e incute rispetto. Le imponenti colonne doriche, sormontate da capitelli ancora intatti, sorreggono la trabeazione senza alcuno sforzo apparente.
Il caratteristico colore giallo ocra della pietra agrigentina, u...
MiC – Ministero della Cultura
Legge 77/2006 - Misure Speciali di Tutela e Fruizione dei Siti Italiani di Interesse Culturale, Paesaggistico e Ambientale, inseriti nella “Lista Del Patrimonio Mondiale”, posti sotto la Tutela dell’ UNESCO Regione Siciliana.
Assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, Dipartimento dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana.
Parco archeologico della Valle dei Templi di Agrigento.