La monumentalizzazione di Akragas

Le vivaci decorazioni del tempio

Grazie alle dettagliate descrizioni del tempio di Zeus Olimpio che ci hanno lasciato Diodòro Siculo e Polìbio, è stato possibile ipotizzare delle riproduzioni non solo della struttura del tempio, ma anche delle decorazioni che lo abbellivano nel periodo del suo massimo splendore.
I frontoni del tempio ospitavano la narrazione di due distinti episodi: sul lato est, quello principale, era raffigurata una Gigantomachia, la guerra tra i giganti ribelli e gli dei; sul lato ovest, invece, la presa di Troia da parte dei Greci.
Si trattava di due gruppi scultorei a tuttotondo , probabilmente in marmo bianco, che quindi richiamavano la colorazione bianca delle colonne. Alcune ipotesi, non confermate, suppongono che il guerriero di Agrigento , i cui frammenti marmorei sono stati rinvenuti tra l’area del tempio di Zeus e quello di Èracle, potesse far parte di uno dei due solenni gruppi scultorei.
Come per tutti i templi della Valle, si può ragionevolmente supporre che anche quello di Zeus in realtà non si presentasse della colorazione giallo ocra della calcarenite , tipica degli edifici dell’agrigentino, ma che, piuttosto, fosse colorato e trasmettesse quindi eleganza e vivacità.
Dalle riproduzioni effettuate dal Museo Archeologico è possibile notare che le colonne dovevano avere una colorazione bianca, così come i telamóni, mentre più in alto, sul fregio, i trìglifi avevano la classica tonalità azzurra, chiusa da una fascia rossa sottostante.

Le mura di Akragas nel V sec a.C.

Il Tempio di Giunone

Falàride, il terribile tiranno

L’eroe delle dodici fatiche

I giardini della Kolymbèthra

Il rinforzo dei bastioni naturali

La più bella città dei mortali

Teróne, tiranno delle arti e delle vittorie

Akragas, città della bellezza

Il Tempio della Concordia

Il Santuario di Asclépio: un luogo di accoglienza per i malati

Il museo vivente del Mandorlo

Empedocle, il politico filosofo

Il culto di Demetra e Persefone

I sacrifici per le dee che rendono fertili i campi

Dai culti pagani ai culti cristiani: la Chiesa di San Gregorio e il cimitero cristiano, la via dei sepolcri

Akragas alle origini

Il Tempio di Èracle

Le vivaci decorazioni del tempio

I misteri eleusini

Il Tempio di Demetra

Il Tempio di Asclépio

La vegetazione dei Giardini

Un monumento per la vittoria su Cartagine: il tempio di Zeus Olimpio

Il primo insediamento: la fondazione di Akragas

Il santuario delle divinità Ctonie