Gli spazi della vita privata

Il motore del benessere di Agrigentum

Che i cittadini di Agrigentum vivessero nell’agio e nel benessere non è una novità. Akragas prima, e Agrigentum poi, era rinomata per la ricchezza dei suoi abitanti e le notevoli decorazioni e opere d’arte che abbellivano la città.
Secondo gli archeologi, la ricchezza delle domus, e anche della necròpoli di Agrigentum, fu alimentata in gran parte dal fiorente commercio dello zolfo , estratto nelle miniere dell’entroterra e trasportato in tutto il Mediterraneo dal porto della città.
Le numerose tegulae sulfuris ritrovate sul territorio suggeriscono una fiorente attività estrattiva e commerciale dello zolfo durante l’età romana imperiale: l’officina più documentata è quella degli Annii, una gens proveniente dalla Campania, che esercitava ad Agrigentum una tale influenza da essere menzionata anche nell’iscrizione dedicata ai figli di Augusto, sulle sedute del gymnasium.
Altri reperti archeologici della zona mettono in luce l’importanza di questo materiale per il territorio agrigentino, già a partire dal II millennio a.C., in epoca preistorica , fino ad arrivare alle toccanti testimonianze letterarie di esponenti della letteratura italiana come Verga e Pirandello, che decisero di raccontare le tragiche condizioni di vita dei zolfari nelle cave alla fine dell’Ottocento.
In particolare Pirandello, originario di Porto Empedocle, decise di ambientare la sua novella Ciàula scopre la luna proprio nella zolfara di Taccia Caci, dove aveva lavorato suo padre.

I giardini della Kolymbèthra

La vegetazione dei Giardini

Il museo vivente del Mandorlo

Il teatro delle origini

L’Oratorio di Falàride

I centri benessere dei romani

Il centro della politica ad Agrigentum

Il forum nella città degli akragantini

Gli affari dei romani

Benvenuti ad Agrigentum

Momenti di svago: il teatro

Le Guerre puniche e la conquista definitiva di Akragas

Le domus, custodi della vita privata

Il motore del benessere di Agrigentum

Il racconto di Cicerone: Agrigentum nelle Verrine

La tomba di Teróne

Gli dei di Agrigento

La vita dei ragazzi in età romana

L’antico porto di Agrigentum

Retaggi ellenistici per le strade di Agrigentum

Un Santuario per gli dei latini

La necròpoli romana

Il sarcofago del Fanciullo

Lavori per le muse: i mosaici del quartiere ellenistico-romano

Il culto dell’Imperatore

I romani si stabiliscono ad Agrigentum

Respirare insieme il patrimonio dell’umanità

Il quartiere ellenistico-romano

Mens sana in corpore sano: il gymnasium di Agrigento

Da Akragas ad Agrigentum

Una scoperta eccezionale: le terme di Agrigentum