La monumentalizzazione di Akragas

I sensi raccontano Il Tempio di Giunone

olfatto
L’odore del mare

Il tempio di Giunone si staglia alto sulla Collina dei Templi e rivolge tutto il lato meridionale verso il mare, senza alcuna barriera.
Per questo la mattina, quando la brezza di mare si alza e soffia verso terra, il tempio viene pervaso dall’odore salmastro dell’aria marina, che impregna l’atmosfera e caratterizza il luogo.

gusto
I vigneti della Valle

Nell’area dietro il tempio di Giunone sono coltivati diversi vigneti che danno vita al vino Diodòros. È un vino rosso, dal gusto deciso ma equilibrato che, appena assaggiato, sprigiona tutti i sapori e gli aromi custoditi dalla storia millenaria della Valle dei Templi.

Dai culti pagani ai culti cristiani: la Chiesa di San Gregorio e il cimitero cristiano, la via dei sepolcri

Il Santuario di Asclépio: un luogo di accoglienza per i malati

Il primo insediamento: la fondazione di Akragas

La più bella città dei mortali

Akragas, città della bellezza

L’eroe delle dodici fatiche

Il Tempio di Demetra

Il Tempio di Èracle

I giardini della Kolymbèthra

La vegetazione dei Giardini

Il santuario delle divinità Ctonie

Le mura di Akragas nel V sec a.C.

Teróne, tiranno delle arti e delle vittorie

I misteri eleusini

Un monumento per la vittoria su Cartagine: il tempio di Zeus Olimpio

Il Tempio di Asclépio

Il rinforzo dei bastioni naturali

Akragas alle origini

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Il culto di Demetra e Persefone

Empedocle, il politico filosofo

Il Tempio di Giunone

Le vivaci decorazioni del tempio

Falàride, il terribile tiranno

I sacrifici per le dee che rendono fertili i campi

Il museo vivente del Mandorlo