Acicastello ed Acitrezza

Le prime manifestazioni vulcaniche Etnee tra Acicastello ed Acitrezza

Acicastello ed Acitrezza sono due piccoli paesini lungo il litorale Etneo, collocati tra i due più grandi abitati di Catania ed Acireale.
Le loro origini sono soprattutto legate ad insediamenti di nuclei di pescatori, come dimostrato dalla letteratura su questa zona e le tradizioni di folklore ancora attive.
Le prime fasi dell’attività vulcanica Etnea si sono sviluppate circa 500.000 anni fa, da un sistema di faglie e fratture collocate nell’attuale basso versante Etneo, nella zona tra i paesi di Acicastello ed Acitrezza. A quel tempo l’area dove sorge l’Etna attuale era, in parte, occupata da un golfo in cui si verificavano delle eruzioni sottomarine. La rupe del castello di Acicastello è un classico esempio di questo genere di attività di tipo sottomarino, in un fondale basso e quasi al pelo dell’acqua.La rupe di AcicastelloLa rupe, infatti, non è altro che un bastimento di “ lave a cuscino ” chiamate pillow lavas, a cui si sovrappone un deposito dovuto a piccole esplosioni vulcaniche sottomarine che,  in temini vulcanologi, sono chiamate brecce ialoclastitiche . Davanti alla costa di Acitrezza si sviluppa uno dei più affascinanti luoghi del litorale Etneo, con la presenza dell’isola Lachea e dei Faraglioni.faraglioni di AcitrezzaIn questi luoghi è possibile osservare i prodotti vulcanici Etnei alternati a delle argille: queste ultime si depositano solamente in ambiente marino, e dimostrato, ulteriormente, l’attività sottomarina Etnea.
Questo è uno dei luoghi più affascinanti dell’Etna, che mostra come “A’ Muntagna” sia profondamente cambiata nel tempo, dalla sua nascita fino all’attività vulcanica attuale.

Acireale e le sue “timpe”

I sensi raccontano Torre del Filosofo

Acireale e la ricostruzione dopo il terremoto del 1693

L’eruzione del 1928 che distrusse il paese di Mascali

L’Etna: un meraviglioso insieme di microclimi e di vegetazione

L’eruzione del 1669 a Catania

Il sistema di faglie delle “Timpe” di Acireale

Empèdocle e la sua passione per l’Etna

I sensi raccontano il Belvedere dell’Etna

L’Isola Lachea e i Faraglioni di Acitrezza

Etna, la montagna vivente

L’eruzione del 2001 dell’Etna, dove l’approccio con i vulcani è cambiato

I sensi raccontano Acireale

I diversi nomi della “Muntagna”

I sensi raccontano Acicastello ed Acitrezza

L’attività dei Crateri Sommitali tra il 2011 e il 2019

Le prime manifestazioni vulcaniche Etnee tra Acicastello ed Acitrezza

Il Grand Tour in Sicilia

I Malavoglia

Il monitoraggio vulcanico e la previsione delle eruzioni

La continua evoluzione dei Crateri Sommitali Etnei

Torre del Filosofo: alla base dei Crateri Sommitali (2950 metri)

I sensi raccontano la Val Calanna

I sensi raccontano i Monti Rossi

Perché l’Etna si è formato proprio in quella posizione geografica?

Il Belvedere Etneo

L’uomo e il vulcano: come comportarsi? Il rischio vulcanico

L’Ellittico, il primo grande vulcano Etneo

Un Vulcano in continua evoluzione

I Monti Rossi e la distruttiva eruzione del 1669

I sensi raccontano i Crateri Sommitali

Il terremoto che cambiò la geografia della Sicilia orientale nel 1693

Un insieme faunistico ancora tutto da scoprire

Le “tacche” della neve

La Val Calanna, il primo passo verso un unico grande edificio vulcanico

Etna, terroir vinicolo d’eccellenza

Il fiume Aci

La Valle del Leone e l’Ellittico

I sensi raccontano la Valle del Leone