Il Monte Etna

Etna, la montagna vivente

L’Etna è uno dei vulcani più attivi e conosciuti al mondo, nonché un meraviglioso esempio di come i processi geologici, che portano alla formazione di nuova “Terra”, siano costantemente attivi.
Questo vulcano è caratterizzato da un’attività eruttiva dai suoi crateri sommitali, pressoché costante, e da periodiche emissioni di colate laviche dalle zone sub-terminali e dai fianchi a media quota.
Queste sono le ragioni che hanno portato, nel 2013, ad inserire l’Etna nella lista UNESCO dei Beni Patrimonio dell’Umanità.
Una delle sue caratteristiche principali è il continuo mutare della tipologia di attività vulcanica , da attività totalmente effusiva ad attività Stromboliana e sub-Pliniana, nonché l’elevata frequenza di eventi eruttivi. Tutte caratteristiche che hanno portato negli ultimi 50 anni, ossia dalla nascita della disciplina scientifica della Vulcanologia, l’Etna a candidarsi come uno dei laboratori naturali più conosciuti ed utilizzati al mondo. Sia nella cultura tradizionale popolare che nell’ambito scientifico, il nome Etna è sempre associato alla parola “Monte”, anzi la “Muntagna”, in dialetto siciliano.
Questo perché, con i suoi circa 3400 metri di elevazione al di sopra del livello del mare, l’Etna è praticamente visibile da tutta la Sicilia e da buona parte della Calabria ionica.  l'Etna da lontano

Acireale e la ricostruzione dopo il terremoto del 1693

I Malavoglia

Acireale e le sue “timpe”

L’eruzione del 1669 a Catania

L’eruzione del 1928 che distrusse il paese di Mascali

I sensi raccontano Torre del Filosofo

Empèdocle e la sua passione per l’Etna

Il terremoto che cambiò la geografia della Sicilia orientale nel 1693

Il sistema di faglie delle “Timpe” di Acireale

La Val Calanna, il primo passo verso un unico grande edificio vulcanico

Un Vulcano in continua evoluzione

Etna, la montagna vivente

I sensi raccontano la Valle del Leone

Il Belvedere Etneo

I sensi raccontano la Val Calanna

I sensi raccontano il Belvedere dell’Etna

L’attività dei Crateri Sommitali tra il 2011 e il 2019

L’Ellittico, il primo grande vulcano Etneo

Perché l’Etna si è formato proprio in quella posizione geografica?

L’Isola Lachea e i Faraglioni di Acitrezza

Etna, terroir vinicolo d’eccellenza

I Monti Rossi e la distruttiva eruzione del 1669

L’Etna: un meraviglioso insieme di microclimi e di vegetazione

La Valle del Leone e l’Ellittico

L’eruzione del 2001 dell’Etna, dove l’approccio con i vulcani è cambiato

I diversi nomi della “Muntagna”

Il Grand Tour in Sicilia

I sensi raccontano i Crateri Sommitali

La continua evoluzione dei Crateri Sommitali Etnei

I sensi raccontano i Monti Rossi

I sensi raccontano Acicastello ed Acitrezza

Le prime manifestazioni vulcaniche Etnee tra Acicastello ed Acitrezza

Il fiume Aci

Torre del Filosofo: alla base dei Crateri Sommitali (2950 metri)

Un insieme faunistico ancora tutto da scoprire

L’uomo e il vulcano: come comportarsi? Il rischio vulcanico

I sensi raccontano Acireale

Le “tacche” della neve

Il monitoraggio vulcanico e la previsione delle eruzioni