Acireale

I sensi raccontano Acireale

vista
Il mare, a più di 180°

La posizione dell’Etna sul mare trova il suo sbocco migliore nella zona delle Timpe.
Da qui, in alcune zone di osservazione panoramica, è possibile osservare  il mare aperto con una panoramica che supera i 180°, con la possibilità di vedere, nei giorni a visibilità più tersa, anche la costa Ionica della Calabria.

gusto
Dove è nata la Granita

La posizione dell’Etna sul mare trova il suo sbocco migliore nella zona delle Timpe.
Da qui, in alcune zone di osservazione panoramica, è possibile godere anche di più di 180° di mare aperto, con la possibilità di vedere, nei giorni a visibilità più tersa, anche la costa Ionica della Calabria.

 

tatto
Il tepore, anche in inverno

Diversi luoghi e punti di osservazione sono presenti lungo le scogliere delle Timpe.
In queste zone modellate dal tempo e dal movimento di un ampio sistema di faglie, si trovano tante colate di lava affioranti lungo le strade.
Appoggiando le mani è possibile percepire il calore accumulato ed emanato da queste, sia di giorno che di notte, anche nei periodi più freddi dell’anno.

udito
La potenza del mare

Non c’è niente di più potente del mare in tempesta.
Nel bordo della timpa, durante una tempesta proveniente dai quadranti orientali, si può udire la reale impetuosità del mare, così intensa da fare vibrare anche il pavimento sotto i piedi.

olfatto
Il profumo del mare

Le Timpe sono uno dei luoghi Etnei in cui poter cogliere, il caratteristico profumo di mare, soprattutto quando si alza la brezza di mare intorno all’ora di pranzo.

Il monitoraggio vulcanico e la previsione delle eruzioni

L’eruzione del 2001 dell’Etna, dove l’approccio con i vulcani è cambiato

L’attività dei Crateri Sommitali tra il 2011 e il 2019

L’Etna: un meraviglioso insieme di microclimi e di vegetazione

I sensi raccontano Torre del Filosofo

I sensi raccontano i Monti Rossi

Un insieme faunistico ancora tutto da scoprire

Acireale e la ricostruzione dopo il terremoto del 1693

I Monti Rossi e la distruttiva eruzione del 1669

Le prime manifestazioni vulcaniche Etnee tra Acicastello ed Acitrezza

L’Ellittico, il primo grande vulcano Etneo

L’Isola Lachea e i Faraglioni di Acitrezza

La continua evoluzione dei Crateri Sommitali Etnei

I sensi raccontano Acicastello ed Acitrezza

Il sistema di faglie delle “Timpe” di Acireale

Etna, la montagna vivente

Acireale e le sue “timpe”

Un Vulcano in continua evoluzione

L’eruzione del 1928 che distrusse il paese di Mascali

I sensi raccontano i Crateri Sommitali

Perché l’Etna si è formato proprio in quella posizione geografica?

Empèdocle e la sua passione per l’Etna

L’eruzione del 1669 a Catania

I sensi raccontano Acireale

I Malavoglia

Il fiume Aci

Il Belvedere Etneo

Il Grand Tour in Sicilia

La Valle del Leone e l’Ellittico

Etna, terroir vinicolo d’eccellenza

La Val Calanna, il primo passo verso un unico grande edificio vulcanico

Torre del Filosofo: alla base dei Crateri Sommitali (2950 metri)

L’uomo e il vulcano: come comportarsi? Il rischio vulcanico

Le “tacche” della neve

I diversi nomi della “Muntagna”

I sensi raccontano la Val Calanna

I sensi raccontano la Valle del Leone

Il terremoto che cambiò la geografia della Sicilia orientale nel 1693

I sensi raccontano il Belvedere dell’Etna