Acireale

Acireale e la ricostruzione dopo il terremoto del 1693

Come sempre accade, la geologia modella il territorio ed influenza il suo sviluppo.
Anche Acireale, come il resto della Sicilia sud orientale, ha pesantemente subìto gli effetti catastrofici del terremoto del 1693, che la distrusse quasi in ogni sua parte. Questo terremoto fu uno dei più energetici e distruttivi mai registrato in epoca storica in Italia, talmente forte da spostare alcune porzioni del corso d’acqua dell’imponente fiume Simeto di ben 2 metri.
Ad Acireale, la pietra lavica tipicamente utilizzata nella zona Etnea nella costruzione dei palazzi, a causa della sua durezza e resistenza, acquistò  un valore aggiunto grazie alla maestria degli artigiani che la abbellirono con motivi barocchi, proprio come si usava fare in Val di Noto con la pietra bianca.
Oggi è possibile ammirare i magnifici portali d’ingresso dei nobili palazzi acesi adornati con mascheroni e mensole con figure antropomorfe, foglie d’acanto e figure geometriche. La ricostruzione della città ha anche introdotto l’uso della pietra bianca iblea che arricchisce l’architettura locale creando un contrasto meravigliosamente scenico con il colore nero della pietra lavica.

Un insieme faunistico ancora tutto da scoprire

Empèdocle e la sua passione per l’Etna

Il Belvedere Etneo

L’eruzione del 1928 che distrusse il paese di Mascali

L’Etna: un meraviglioso insieme di microclimi e di vegetazione

Le “tacche” della neve

I sensi raccontano Acireale

I diversi nomi della “Muntagna”

Un Vulcano in continua evoluzione

La continua evoluzione dei Crateri Sommitali Etnei

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L’uomo e il vulcano: come comportarsi? Il rischio vulcanico

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L’Ellittico, il primo grande vulcano Etneo

Acireale e la ricostruzione dopo il terremoto del 1693

Perché l’Etna si è formato proprio in quella posizione geografica?

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Il terremoto che cambiò la geografia della Sicilia orientale nel 1693

Il sistema di faglie delle “Timpe” di Acireale

I sensi raccontano il Belvedere dell’Etna

L’eruzione del 2001 dell’Etna, dove l’approccio con i vulcani è cambiato

I sensi raccontano i Crateri Sommitali

I Monti Rossi e la distruttiva eruzione del 1669

L’eruzione del 1669 a Catania

Etna, terroir vinicolo d’eccellenza

Acireale e le sue “timpe”

L’Isola Lachea e i Faraglioni di Acitrezza

Torre del Filosofo: alla base dei Crateri Sommitali (2950 metri)

I sensi raccontano Torre del Filosofo

La Valle del Leone e l’Ellittico

La Val Calanna, il primo passo verso un unico grande edificio vulcanico

I sensi raccontano Acicastello ed Acitrezza

Il Grand Tour in Sicilia

I sensi raccontano la Valle del Leone

Etna, la montagna vivente

Il fiume Aci

I Malavoglia

Le prime manifestazioni vulcaniche Etnee tra Acicastello ed Acitrezza