Il Monte Etna

Un Vulcano in continua evoluzione

La costruzione dell’edificio vulcanico dell’Etna per come lo vediamo oggi, con i suoi quasi 3400 metri di elevazione , è il risultato della sovrapposizione, durante gli ultimi 500.000 anni, di diversi centri eruttivi la cui posizione è cambiata nel tempo.
L’Etna “nasce” dunque 500.000 anni fa. I prodotti vulcanici più antichi si trovano nella zona tra Acicastello ed Acitrezza, subito a nord di Catania. Questi centri eruttivi risalenti ad età precedenti, si sono sviluppati all’interno di un golfo, che è stato nei millenni riempito sia dai prodotti lavici sia dai depositi alluvionali del fiume Simeto, l’attuale Piana di Catania.
Le colate laviche meno recenti affiorano nell’area di Adrano e risalgono a 330.000 anni fa.
Tra i 250 e 130.000 anni fa l’attività si è spostata più a nord, costituendo una catena lineare di vulcani nella zona delle attuali Timpe di Acireale.
Tra i 130 e i 67.000 anni fa l’attività si è, in seguito, spostata verso l’interno, nella zona dell’attuale Valle del Bove: qui si sono formati, e distrutti, nel tempo diversi centri eruttivi, il più importante dei quali è sicuramente il Trifoglietto.
Tra i 67 e i 15.000 anni fa l’attività si è manifestata ancor più verso l’interno, andando a coincidere con l’attuale edificio vulcanico: è il periodo dell’Ellittico, un grande stratovulcano che ha probabilmente raggiunto i 3700 metri di elevazione.
15.000 anni fa, infine, è iniziata l’attuale epoca eruttiva, quella del Mongibello, all’interno della quale si è avuta, anche, la formazione della Valle del Bove.

I sensi raccontano Acicastello ed Acitrezza

L’Isola Lachea e i Faraglioni di Acitrezza

Perché l’Etna si è formato proprio in quella posizione geografica?

I sensi raccontano Acireale

La Valle del Leone e l’Ellittico

I Malavoglia

La Val Calanna, il primo passo verso un unico grande edificio vulcanico

Il fiume Aci

Torre del Filosofo: alla base dei Crateri Sommitali (2950 metri)

Le prime manifestazioni vulcaniche Etnee tra Acicastello ed Acitrezza

Il Belvedere Etneo

L’eruzione del 1928 che distrusse il paese di Mascali

L’eruzione del 2001 dell’Etna, dove l’approccio con i vulcani è cambiato

I Monti Rossi e la distruttiva eruzione del 1669

I sensi raccontano Torre del Filosofo

Un insieme faunistico ancora tutto da scoprire

I sensi raccontano la Val Calanna

I sensi raccontano il Belvedere dell’Etna

L’attività dei Crateri Sommitali tra il 2011 e il 2019

Il sistema di faglie delle “Timpe” di Acireale

I sensi raccontano i Crateri Sommitali

L’Etna: un meraviglioso insieme di microclimi e di vegetazione

Un Vulcano in continua evoluzione

L’uomo e il vulcano: come comportarsi? Il rischio vulcanico

I sensi raccontano i Monti Rossi

Etna, terroir vinicolo d’eccellenza

Le “tacche” della neve

I diversi nomi della “Muntagna”

Il terremoto che cambiò la geografia della Sicilia orientale nel 1693

Empèdocle e la sua passione per l’Etna

L’Ellittico, il primo grande vulcano Etneo

Acireale e le sue “timpe”

L’eruzione del 1669 a Catania

Acireale e la ricostruzione dopo il terremoto del 1693

Il Grand Tour in Sicilia

Il monitoraggio vulcanico e la previsione delle eruzioni

Etna, la montagna vivente

I sensi raccontano la Valle del Leone

La continua evoluzione dei Crateri Sommitali Etnei