Il Belvedere dell'Etna

Il Belvedere Etneo

La zona del Belvedere è situata, a circa 2600 metri, lungo il fianco sud-ovest della Valle del Bove. Essa è facilmente raggiungibile anche da chi non è allenato a lunghi trekking: basta prendere la funivia dal Rifugio Sapienza per arrivare a circa 600 metri di distanza da questa zona.
Come indica il nome stesso di quest’area, il panorama che vi attenderà sarà tra quelli che non si scordano più. Il Belvedere, infatti, affaccia sulla magnifica Valle del Bove, una vasta valle di 5-6 chilometri di larghezza e lunghezza..Panorama dal BelvedereTuttavia, questo non è un “bel vedere” solo per la Valle del Bove. Da qui si può ammirare una delle migliori viste, da media distanza, dei crateri sommitali, e di conseguenza, di tutte le eruzioni recenti appartenenti alla fase eruttiva del Mongibello Recente, iniziata circa 15.000 anni fa.
I crateri sommitali sono caratterizzati da un perenne pennacchio di gas, che fanno dell’Etna uno dei vulcani che emettono più gas nell’atmosfera al mondo.
Nella zona del Belvedere è inoltre possibile ammirare una struttura molto rara nel mondo della vulcanologia mondiale, ossia i cosiddetti “ Crateri a pozzo ”.
Lo riconoscerete subito, è un “buco” molto ampio e circolare, tradizionalmente chiamato e cartografato come “La Cisternazza”. La zona del Belvedere appare sovrastata da un cono di cenere, chiamato “Cratere Laghetto”, formatosi durante l’eruzione del 2001.

Perché l’Etna è uno dei vulcani più studiati al mondo?

L’eruzione del 1669 a Catania

I sensi raccontano Torre del filosofo

Etna, un laboratorio naturale dove svolgere esperimenti

I sensi raccontano i Crateri sommitali Etnei

La montagna vivente

I Malavoglia

I Monti Rossi e la distruttiva eruzione del 1669

Il fiume Aci

I sensi raccontano la Valle del Leone

I sensi raccontano I Monti Rossi

I sensi raccontano Acicastello ed Acitrezza

L’Etna: un meraviglioso insieme di diversi tipi di flora

I sensi raccontano Acireale

Il Belvedere Etneo

L’eruzione del 1928 che distrusse il paese di Mascali

La Valle del Leone e l’Ellittico

Acireale e le sue “timpe”

Il Grand Tour in Sicilia

Acireale e la ricostruzione dopo il terremoto del 1693

L’uomo e il vulcano: come comportarsi? Il rischio vulcanico

L’attività dei Crateri sommitali tra il 2011 e il 2019

Un vulcano in continua evoluzione

Una fauna ancora tutta da scoprire

L’eruzione del 2001 dell’Etna, quando la Montagna sembrava viva

Le “tacche” della neve

Il terremoto che cambiò la geografia della Sicilia orientale nel 1693

L’Ellittico, il primo grande vulcano Etneo

L’Isola Lachea e i Faraglioni di Acitrezza

I sensi raccontano il Belvedere dell’Etna

La continua evoluzione dei Crateri sommitali Etnei

Il primo tentativo al mondo (quasi riuscito) di fermare una colata lavica: l’eruzione del 1991-93

La Val Calanna, il primo passo verso un unico grande edificio vulcanico

Empèdocle e la sua passione per l’Etna

I sensi raccontano la Val Calanna

Il sistema di faglie delle “Timpe” di Acireale

Torre del Filosofo: alla base dei Crateri Sommitali (2950 metri)

I diversi nomi della “Muntagna”

I primi edifici vulcanici dell’Etna, tra Acicastello ed Acitrezza