Il Monte Etna

Perché l’Etna si è formato proprio in quella posizione geografica?

L’Italia è uno dei paesi con il maggiore numero dei vulcani al mondo, principalmente a causa della sua complessa storia geologica. A partire dalla Toscana, in diversi momenti di attività, si è sviluppata una vera e propria catena vulcanica che, nella penisola, ha la sua terminazione con il Vesuvio, e in mare, invece,  con le Isole Eolie.
L’Etna è uno dei vulcani più studiati del mondo proprio per la sua collocazione geografica, abbastanza strana dal punto di vista geologico. Le Isole Eolie, infatti, distanti solo 60 chilometri, si formano a causa della subduzione della placca del Mar Ionio al di sotto della crosta Calabra.
Il riscaldamento della crosta oceanica in subduzione, porta alla fuoriuscita dalla stessa di fluidi che, risalendo, provocano la fusione parziale della litosfera sovrastante. Le composizioni chimiche di questi sistemi, definiti di arco vulcanico-fossa, sono sempre molto simili in tutti i sistemi del mondo.
I magmi dell’Etna hanno, invece, una composizione chimica molto differente da quelli di un sistema arco-fossa, essendo molto più affini, ad esempio, a quelle dei magmi Hawaiani.
Non esistono risposte certe, quindi, alla domanda fatta da questo approfondimento, ma diversi modelli e teorie. Una delle teorie più accreditate afferma che i magmi dell’Etna riescono a risalire attraverso una finestra tettonica che si viene a formare nella parte laterale della placca oceanica ionica in subduzione.

I sensi raccontano Acicastello ed Acitrezza

I sensi raccontano la Valle del Leone

I Malavoglia

La Valle del Leone e l’Ellittico

Acireale e la ricostruzione dopo il terremoto del 1693

Acireale e le sue “timpe”

Etna, terroir vinicolo d’eccellenza

L’attività dei Crateri Sommitali tra il 2011 e il 2019

Le prime manifestazioni vulcaniche Etnee tra Acicastello ed Acitrezza

I Monti Rossi e la distruttiva eruzione del 1669

Il monitoraggio vulcanico e la previsione delle eruzioni

L’eruzione del 2001 dell’Etna, dove l’approccio con i vulcani è cambiato

Un insieme faunistico ancora tutto da scoprire

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Empèdocle e la sua passione per l’Etna

Il fiume Aci

Torre del Filosofo: alla base dei Crateri Sommitali (2950 metri)

La Val Calanna, il primo passo verso un unico grande edificio vulcanico

I sensi raccontano i Monti Rossi

L’uomo e il vulcano: come comportarsi? Il rischio vulcanico

Il Grand Tour in Sicilia

Il terremoto che cambiò la geografia della Sicilia orientale nel 1693

I sensi raccontano Torre del Filosofo

Perché l’Etna si è formato proprio in quella posizione geografica?

Il sistema di faglie delle “Timpe” di Acireale

I sensi raccontano Acireale

Il Belvedere Etneo

L’Isola Lachea e i Faraglioni di Acitrezza

L’eruzione del 1928 che distrusse il paese di Mascali

Le “tacche” della neve

L’Etna: un meraviglioso insieme di microclimi e di vegetazione

I sensi raccontano la Val Calanna

I diversi nomi della “Muntagna”

I sensi raccontano i Crateri Sommitali

L’eruzione del 1669 a Catania

I sensi raccontano il Belvedere dell’Etna

Etna, la montagna vivente

Un Vulcano in continua evoluzione

L’Ellittico, il primo grande vulcano Etneo