Acireale

Il fiume Aci

Le vulcaniti della Timpa, grazie alla loro permeabilità, costituiscono un importante serbatoio per le acque sotterranee di questa porzione della costa orientale siciliana. In alcuni punti queste acque emergono in superficie dando luogo a sorgenti, per lo più localizzate intorno al livello del mare.
Una di queste è denominata “Sorgente Miuccio” che si dice essere ciò che resta del fiume Aci, un corso d’acqua per lo più ormai sotterraneo e di cui fa menzione anche Ovidio . Queste acque sono indissolubilmente legate alla mitologica storia d’amore fra la ninfa Galatea e il pastorello Aci .
Il nome del pastore fa riferimento al fiume, inizialmente, conosciuto dai greci con inome Akis. Successivamente, venne citato da Idrìsi, famoso cartografo di Re Ruggero il Normanno, con il nome di Aci. Questo nome identificava non solo il fiume ma un’intera zona su cui successivamente sarebbero sorti ben nove tra paesi e comuni collegati tra loro  dal medesimo prefisso: Acireale, Acicatena, Acicastello, Acitrezza, Aci Platani, Aci Santa Lucia, Aci bonaccorsi, Aci San Filippo, Aci Sant’Antonio.

I sensi raccontano I Monti Rossi

I sensi raccontano Torre del filosofo

L’eruzione del 1928 che distrusse il paese di Mascali

Il terremoto che cambiò la geografia della Sicilia orientale nel 1693

Torre del Filosofo: alla base dei Crateri Sommitali (2950 metri)

La continua evoluzione dei Crateri sommitali Etnei

Etna, un laboratorio naturale dove svolgere esperimenti

La Valle del Leone e l’Ellittico

Acireale e le sue “timpe”

I primi edifici vulcanici dell’Etna, tra Acicastello ed Acitrezza

I Malavoglia

L’Ellittico, il primo grande vulcano Etneo

L’eruzione del 1669 a Catania

I sensi raccontano i Crateri sommitali Etnei

La Val Calanna, il primo passo verso un unico grande edificio vulcanico

I sensi raccontano Acireale

L’Isola Lachea e i Faraglioni di Acitrezza

L’uomo e il vulcano: come comportarsi? Il rischio vulcanico

I sensi raccontano la Valle del Leone

I diversi nomi della “Muntagna”

Empèdocle e la sua passione per l’Etna

Il Belvedere Etneo

Il fiume Aci

I sensi raccontano la Val Calanna

La montagna vivente

Perché l’Etna è uno dei vulcani più studiati al mondo?

Le “tacche” della neve

I sensi raccontano il Belvedere dell’Etna

I Monti Rossi e la distruttiva eruzione del 1669

L’eruzione del 2001 dell’Etna, quando la Montagna sembrava viva

I sensi raccontano Acicastello ed Acitrezza

L’Etna: un meraviglioso insieme di diversi tipi di flora

Un vulcano in continua evoluzione

Il sistema di faglie delle “Timpe” di Acireale

Il primo tentativo al mondo (quasi riuscito) di fermare una colata lavica: l’eruzione del 1991-93

L’attività dei Crateri sommitali tra il 2011 e il 2019

Una fauna ancora tutta da scoprire

Il Grand Tour in Sicilia

Acireale e la ricostruzione dopo il terremoto del 1693