Acireale

I sensi raccontano Acireale

vista
Il mare, a più di 180°

La posizione dell’Etna sul mare trova il suo sbocco migliore nella zona delle Timpe.
Da qui, in alcune zone di osservazione panoramica, è possibile osservare  il mare aperto con una panoramica che supera i 180°, con la possibilità di vedere, nei giorni a visibilità più tersa, anche la costa Ionica della Calabria.

gusto
Dove è nata la Granita

La posizione dell’Etna sul mare trova il suo sbocco migliore nella zona delle Timpe.
Da qui, in alcune zone di osservazione panoramica, è possibile godere anche di più di 180° di mare aperto, con la possibilità di vedere, nei giorni a visibilità più tersa, anche la costa Ionica della Calabria.

 

tatto
Il tepore, anche in inverno

Diversi luoghi e punti di osservazione sono presenti lungo le scogliere delle Timpe.
In queste zone modellate dal tempo e dal movimento di un ampio sistema di faglie, si trovano tante colate di lava affioranti lungo le strade.
Appoggiando le mani è possibile percepire il calore accumulato ed emanato da queste, sia di giorno che di notte, anche nei periodi più freddi dell’anno.

udito
La potenza del mare

Non c’è niente di più potente del mare in tempesta.
Nel bordo della timpa, durante una tempesta proveniente dai quadranti orientali, si può udire la reale impetuosità del mare, così intensa da fare vibrare anche il pavimento sotto i piedi.

olfatto
Il profumo del mare

Le Timpe sono uno dei luoghi Etnei in cui poter cogliere, il caratteristico profumo di mare, soprattutto quando si alza la brezza di mare intorno all’ora di pranzo.

Il terremoto che cambiò la geografia della Sicilia orientale nel 1693

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I sensi raccontano Acireale

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I diversi nomi della “Muntagna”

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Un insieme faunistico ancora tutto da scoprire