Acicastello ed Acitrezza

I sensi raccontano Acicastello ed Acitrezza

vista
L’alba sui Faraglioni di Acitrezza

È sicuramente uno degli spettacoli più belli che offre il paesaggio Etneo. La vista dei Faraglioni, con il sole che vi sorge in mezzo, varrà sicuramente la pena di un risveglio all’alba.

gusto
Il pesce di Acitrezza

Acitrezza è famosa per essere un piccolo paesino di pescatori. Qui è ancora possibile, di notte, osservare piccole imbarcazioni che vanno a pesca con la lampara nei fondali bassi. Provate il pesce di questi pescatori, magari andando direttamente nel Mercato Ittico accanto al porto, sono sapori che non si dimenticano facilmente.

tatto
L’azione erosiva del mare

La spiaggia di Acitrezza non è, di certo, una delle più comode che proverete nella vostra vita. Nonostante si stia parlando di prodotti vulcanici di almeno 500.000 anni, il mare non ha avuto il tempo di formare una vera e propria spiaggia con la sabbia. Se vi sdraiate al di sopra dei ciottoli della spiaggia di Acitrezza, non starete comodi, ma potrete beneficiare del loro effetto curativo.

udito
Il mercato del pesce di Acitrezza

Il mercato del pesce è il luogo dove i pescatori vendono il loro pescato alle pescherie locali nelle prime ore di ogni giornata.
Ad Acitrezza, esso è collocato subito a nord del piccolo porticciolo.
Varrà la pena andare e sentire “i bandi” (le urla) che ogni pescatore fa per poter vendere al meglio il proprio pesce.

olfatto
Il profumo del mare

La costa tra Acicastello ed Acitrezza è uno dei luoghi Etnei in cui poter percepire, appieno il profumo di mare, soprattutto quando si alza la brezza di mare intorno all’ora di pranzo.

I primi edifici vulcanici dell’Etna, tra Acicastello ed Acitrezza

Perché l’Etna è uno dei vulcani più studiati al mondo?

L’Isola Lachea e i Faraglioni di Acitrezza

I sensi raccontano I Monti Rossi

Il Grand Tour in Sicilia

La Val Calanna, il primo passo verso un unico grande edificio vulcanico

I sensi raccontano Acireale

Torre del Filosofo: alla base dei Crateri Sommitali (2950 metri)

L’uomo e il vulcano: come comportarsi? Il rischio vulcanico

I Malavoglia

I sensi raccontano i Crateri sommitali Etnei

L’Ellittico, il primo grande vulcano Etneo

La Valle del Leone e l’Ellittico

La continua evoluzione dei Crateri sommitali Etnei

I sensi raccontano la Val Calanna

L’Etna: un meraviglioso insieme di diversi tipi di flora

I sensi raccontano la Valle del Leone

L’attività dei Crateri sommitali tra il 2011 e il 2019

Il fiume Aci

Il Belvedere Etneo

Acireale e le sue “timpe”

Un vulcano in continua evoluzione

Una fauna ancora tutta da scoprire

La montagna vivente

I diversi nomi della “Muntagna”

Le “tacche” della neve

Empèdocle e la sua passione per l’Etna

I sensi raccontano Torre del filosofo

I sensi raccontano Acicastello ed Acitrezza

I sensi raccontano il Belvedere dell’Etna

I Monti Rossi e la distruttiva eruzione del 1669

Il primo tentativo al mondo (quasi riuscito) di fermare una colata lavica: l’eruzione del 1991-93

L’eruzione del 1669 a Catania

Il terremoto che cambiò la geografia della Sicilia orientale nel 1693

Il sistema di faglie delle “Timpe” di Acireale

Etna, un laboratorio naturale dove svolgere esperimenti

Acireale e la ricostruzione dopo il terremoto del 1693

L’eruzione del 2001 dell’Etna, quando la Montagna sembrava viva

L’eruzione del 1928 che distrusse il paese di Mascali