Sacello dei Lari

Un piccolo vano impreziosito dai marmi

Nel portico occidentale del peristilio quadrangolare che circonda gli spazi del nucleo interno della domus tardoantica, si trova un vano absidato, molto raccolto e di forma quadrata, con la funzione di sacellum, attribuito al culto dei Lari, ovvero un luogo generalmente di piccole dimensioni contraddistinto dalla presenza di un altare consacrato ad una o più divinità. Il vano è inserito all’interno del percorso ascendente della villa, che delimita il settore pubblico e ufficiale, riconoscibile, soprattutto, per il rivestimento marmoreo che riveste le pareti degli ambienti più importanti. L’ambiente era, inoltre, impreziosito, da un gruppo statuario marmoreo, di cui si conservano pochi frammenti, che raffigurava un giovane Ercole insieme alla cerva di Cerinea.
E’ possibile che, all’inizio, quando ancora non esisteva la muratura a chiudere gli spazi tra le colonne, questo luogo dovesse avere la tipica forma ad edicola, una struttura delimitata da colonne e frontone, che ospitava, forse, la statua dell’imperatore in carica o del signore della villa.
Solo, in seguito, con la trasformazione a vano absidato, alcuni studiosi hanno ipotizzato che potesse contenere il sigillum, ovvero l’effige degli antenati del dominus, i lares familiares, sotto forma di statuetta che poteva essere di cera, legno o terracotta.
Inoltre, il ritrovamento di una fontana semicircolare presente sotto le fondazioni, poi sostituita con il sacello, forse per un ripensamento del committente, avvalora l’ipotesi che l’ingresso principale della villa, originariamente, coincidesse con il vestibolo.

I sensi raccontano l’Ingresso privato alle terme

La residenza tardoantica: Locus Amoenus e centro di attività amministrative nel cuore della Sicilia

Forme di saluto o rito?

Una stanza regale ospitava il Dominus durante le sue udienze

La colazione all’aria aperta

La possibile celebrazione di un evento solenne

I sensi raccontano il Sacello dei Lari

I sensi raccontano l’Ambulacro biabsidato – corridoio della “grande caccia”

Un microcosmo organico: la struttura della villa

La rappresentazione realistica di un corteo termale con una figura femminile di alto rango

I sensi raccontano il Peristilio Quadrangolare

Alla ricerca del Dominus attraverso i mosaici della residenza tardoantica

La Mansio di Philosophiana. Una stazione di sosta

I sensi raccontano il Frigidarium

Un’architettura solenne e maestosa per accogliere un committente di alto rango

I nuclei principali della Domus

La cattura di animali selvaggi per i giochi dell’Anfiteatro Romano

Un significato nascosto

Gli ambienti a carattere semipubblico

I sensi raccontano l’Ingresso Monumentale

I marmi provenienti dalle regioni dell’Impero a decoro della Basilica

I sensi raccontano il Vestibolo

Il culto dei Lari

Un piccolo ambiente utilizzato come ingresso privilegiato alle Terme

Il prestigio del Dominus si rivela attraverso gli affreschi parietali

Un dialogo tra scene mitologiche e realistiche

L’apoteosi di Ercole

La visione della corsa dalla tribuna imperiale

I sensi raccontano la Stanza delle frizioni

Una corsa di Quadrighe, ambientata nel Circo Massimo di Roma, collega la villa alla città centro del potere

Un simbolo eloquente: Il Signum

I sensi raccontano la Sala dell’appartamento privato della “piccola caccia”

Il Latifondo

I sensi raccontano il Triclinio Triabsidato

Un grande porticato colonnato, luogo di raccordo tra gli ambienti

Un piccolo vano impreziosito dai marmi

Il profilo del Dominus si nasconde tra le scene rappresentate nei mosaici?

Una cerimonia ufficiale per accogliere il Dominus

Il sacrificio campestre

I protagonisti dei mosaici

Banchetti e Panegirici animavano la vasta sala, sullo sfondo di un mosaico pavimentale che celebra le prodezze di Ercole

L’interpretazione astrale del mosaico

Il catalogo di animali

I sensi raccontano la Basilica

L’età d’oro: ipotesi sul periodo di costruzione della villa ed inizi

Personaggi, di alto rango, raffigurati nei mosaici delle nicchie absidate del Frigidario

I sentieri della Virtus, riflesso del Dominus

I protagonisti del mosaico e gli affreschi a tema militare

I sensi raccontano la Sala Biabsidata

Una giornata di caccia alla villa

Un piccolo vano rappresenta una delle attività del percorso Termale

Un personaggio che ha attirato l’attenzione degli studiosi

Una teoria di armati per un Dominus dal profilo importante

Simboli beneauguranti e, forse, le iniziali del nome del committente, decorano il mosaico del vano absidato

Gli ambienti della villa a destinazione pubblica e privata